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Renault F1, Chris Dyer torna in F1

L’ex responsabile degli ingegneri in pista della Ferrari passa alla scuderia francese come capo delle prestazioni del veicolo. Venne licenziato dopo un errore di tattica nel GP di Abu Dhabi del 2010 che costò il titolo a Fernando Alonso.
A cura di Vito Lamorte
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A distanza di oltre 4 anni dall’addio alla Formula 1, l'ingegnere australiano Chris Dyer torna nel circus, più precisamente alla Renault. Con la casa della Losanga, l'ex ingegnere della Ferrari ha firmato un contratto come capo del gruppo responsabile delle prestazioni della vettura. A riportare la notizia è stato Motorsport.com che ha sottolineato anche altri cambiamenti nell'organigramma del rinato team transalpino: Rob White, capo dei motoristi, assumerà anche altri incarichi, arrivando a rispondere direttamente al direttore tecnico Bob Bell mentre Ayao Komatsu, ex ingegnere della Lotus, è passato al Team Haas.

Dyer ha cominciato la sua avventura nel motorsport nella categoria V8 Supercars, trovando un ingaggio alla Holden Racing Team nel 1992. Alla fine del 1996 è arrivato il salto in Formula 1 con la Arrows di Walkinshaw, con cui ha lavorato come ingegnere addetto alle performance della monoposto. Ad inizio 2001 Chris Dyer è arrivato in Ferrari, lavorando al fianco di Luca Baldisserri alla macchina di Michael Schumacher, e dalla fine della stagione successiva prende il posto proprio di Baldisserri come ingegnere di pista fino al primo ritiro del tedesco nel 2006,  e poi di Kimi Raikkonen fino a fine 2008. Nel 2009 l'australiano viene nominato capo degli ingegneri di pista della scuderia di Maranello fino al disastroso Gran Premio di Abu Dhabi 2010 che costò il titolo a Fernando Alonso. In seguito a ciò, venne licenziato e trovò posto alla BMW, come capo ingegnere nel DTM, nell'ottobre 2012.

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