Renault, report del governo francese omette discrepanze sulle emissioni
Un rapporto del governo francese non avrebbe incluso dettagli significativi su come le auto diesel del gruppo Renault siano state in grado di far registrare livelli di emissioni più bassi durante i test di omologazione. A suggerirlo sono tre dei diciassette membri della commissione d’inchiesta al Financial Times che temono che nella relazione dell’inchiesta pubblicata il mese scorso siano stati omessi alcuni dettagli su quanto emerso nell’indagine, in particolare su un meccanismo per limitare le emissioni di Noxz del modello Renault Capture.
Nessuna evidenza che si tratti dei cosiddetti defeat device utilizzati da Volkswagen per manipolare le emissioni: l’attività del filtro Nox che è andato in overdrive quando il veicolo è stato preparato per la prova delle emissioni ma non durante le normali condizioni di guida. Il governo francese che possiede il 20% del costruttore ha seccamente smentito che si sia cercato di omettere qualche verità sulle indagini mentre da parte del gruppo transalpino ha chiuso all’ipotesi che sui propri modelli siano montato software nel barare sulle emissioni.