Con Renegade 2015, la Jeep diventa piccola (FOTO)
È arrivata la baby Jeep. Si chiama Renegade ed è la sorellina della futura Fiat 500X (nome provvisorio), con la quale condividerà, a partire dal 2015 gran parte della meccanica. L'obiettivo di questa macchina è quello di conquistare il segmento degli Small Suv, settore in espansione all’interno del quale Jeep intende affermarsi come punto di riferimento a livello globale. Sono tante le aspettative per questa macchina che si basa su un sistema di trazione integrale all’avanguardia con capacità grandi offroad abbinate al primo cambio automatico a 9 rapporti del segmento B. Troppo presto per dire quanto costerà.
La Jeep Renegade 2015 è la piccola erede della mitica Jeep Willys MB del 1941 ed è stata presentata in anteprima al Salone di Ginevra, dove il numero uno del marchio, Mike Manley, ha dichiarato: “La nuova Renegade amplia la nostra gamma ed entra nel settore in crescita degli Small Suv per fissare nuovi standard, in termini di efficienza e prestazioni, assicurando allo stesso tempo le tradizionali capacità offroad del marchio”. Manley ha confermato che sarà assemblata in Italia, nello stabilimento Fiat di Melfi, ma utilizzerà anche parti meccaniche provenienti dagli Usa e dagli stabilimenti Fiat del Brasile. Le dimensioni compatte non hanno impedito ai designers della Jeep di realizzare un’auto robusta, in grado di combinare lo stile del marchio americano con un design destinato ad attirare una clientela giovane. Il punto di forza sarà la sua capacità di muoversi in fuoristrada grazie all’impiego di acciai avanzati e materiali compositi che garantiscono resistenza alle torsioni nelle condizioni più difficili. Il meglio, comunque, sta nel sistema di trazione 4×4: grazie alla tecnologia sperimentata sulla Jeep Cherokee, anche la Renegade può utilizzare infatti due avanzati sistemi di trazione: l’Active Drive e l’Active Drive Low, che ha un rapporto finale di riduzione di 20:1. I due sistemi sono abbinati alla gestione della trazione Jeep Selec-Terrain che dispone di quattro modalità: Auto, Snow, Sand e Mud. Tra gli obiettivi di FCA c’è quello di rendere accessibili anche ai clienti del segmento Small Suv dotazioni finora riservate alle auto di categoria superiore.