Revisione auto 2015, nessuna multa in automatico

Nessuna multa a casa per chi tarderà ad effettuare la revisione periodica del proprio veicolo: a fare chiarezza sulle nuove norme che regolano le procedure di controllo e aggiornamento della carta di circolazione è la Motorizzazione che smentisce l’interpretazione fatta dall’Adiconsum, l’Associazione italiana difesa consumatori e dal presidente nazionale Pietro Giordano, secondo cui la multa per la mancata revisione del veicolo entro i termini previsti sarebbe scattata in automatico.
Vitelli: “Errata interpretazione”
“La sanzione scatta solo in caso di circolazione” ricorda il direttore generale della Motorizzazione Civile Maurizio Vitelli “La norma è stata male interpretata”. In ogni caso rimane invariata la tempistica della revisione, con la prima fissata a partire dal quarto anno prima immatricolazione entro il mese di rilascio della carta di circolazione, a seguire, ogni 2 anni entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Questo per gli autoveicoli massa complessiva inferiore o uguale a 3,5 tonnellate, motoveicoli e ciclomotori.
Un falso allarme
Con l’informatizzazione delle procedure per le revisioni su tutto il territorio nazionale, la prenotazione in officina è diventata obbligatoriamente telematica. La circolare del Ministero impone agli operatori di inserire le prenotazioni nel database della Motorizzazione, così come di aggiornare – entro un’ora dalla revisione – lo stato dell’autovettura. Una novità per cui è possibile interrogare il database e verificare se un veicolo non risulta in regola ma, come disciplinato dal comma 14 dell’art. 60 CdS, le sanzioni scattano solo per chi circola con un veicolo senza revisione.