Richiami auto: 134.000 Infiniti G35 ritirate dal mercato
I guai per i costruttori di auto non sembrano concludersi. Un elenco che non esclude nessuno, dai piccoli costruttori di modelli di lusso ai grandi costruttori colpevoli di avere un mercato così ampio da non potersi permettere il lusso di produrre auto difettose, invece non accade. La Infiniti ha provveduto a ritirare dal mercato statunitense 134.000 Infiniti G35 tra la versione berlina prodotta tra il 2005 e il 2006 e la versione coupé prodotta tra il 2005 e il 2007.
La Nissan ha fatto sapere di aver concordato il ritiro con la Nhtsa, l’ente statunitense preposto alla sicurezza stradale, perché le auto incriminate avrebbero un problema all’airbag che non funziona in caso di impatto. “ Come spesso accade in queste situazioni il richiamo delle vetture è avvenuto in via del tutto precauzionale in quanto non sono stati segnalati feriti o incidenti causati da tale problema. La ripetiamo il richiamo è a titolo esclusivamente precauzionale”.
Il richiamo è solo di tipo precauzionale in quanto sono stati gli stessi clienti ad aver segnalato una anomalia: in pratica si accendeva la spia luminosa che indicava il mancato funzionamento dei sistema airbag. La Infiniti ha esortato i proprietari del modello venduto in Corea, Medio Oriente, Canada e Portorico a rivolgersi presso il centro di assistenza Infiniti.
L’elenco dei costruttori incappati in questo problema è lungo, si parte dalla Toyota che ha inaugurato l’anno con una serie di richiami mondiale, che ha interessato anche la Corea, per passare a Porsche, non dimenticando la Lotus sempre di proprietà della Toyota. Anche Fiat e Chrysler non si sono fatte mancare all’appuntamento.
