Richiamo Nissan GT-R: sostituzione dei motori…ma senza clamori
In un periodo di campagne richiami eclatanti e colossali, dove l’immagine di una grande casa Toyota rischia di essere pesantemente compromessa, un’azione di richiamo “pesante” è passata quasi inosservata, senza clamore e particolari pubblicità. Ci riferiamo all’intervento sulla prima serie di Nissan GT-R, quelle prodotte fino al 24 febbraio 2009, alle quali la casa giapponese ha provveduto a sostituire senza indugio il motore, installando un V6 nuovo di zecca.
La notizia non è freschissima e l’abbiamo appresa quasi per caso; a quanto pare i tecnici Nissan hanno riscontrato un difetto su una partita di bronzine e grazie alle procedure di qualità hanno identificato le auto sulle quali sono state montate e organizzato l’impegnativo richiamo denominato P9245.
Il modo in cui Nissan ha messo in atto questa procedura è decisamente esemplare, provvedendo ad avvisare i proprietari delle GT-R “difettose”, 309 esemplari in Europa e 24 in Italia, organizzando il ritiro presso il domicilio e lasciando in comodato un’auto sostitutiva.
La sostituzione dei raffinati propulsori V6 non avverrà presso le officine autorizzate, Nissan ha allestito una vera propria linea di montaggio ad Amsterdam in Olanda dove verrà effettuato l’intervento. Il difetto, a quanto pare, non si è ancora verificato su nessun esemplare venduto, ma le bronzine, realizzate senza piombo in osservanza alle normative UE, potrebbero deteriorarsi troppo rapidamente nell’uso intensivo della GT-R, ad esempio in pista.
Cosa dire a questo punto? Complimenti a Nissan per la serietà e per l’orgoglio nel difendere un prodotto di punta come la GT-R anche a costo di rimetterci una cifra sicuramente superiore a quanto guadagnato.
Gabriele A.