Rischio avvelenamento: oltre 1 milione di Ford Explorer sotto indagine
In America Ford deve gestire un'importante problema che affligge il suo Suv. La Explorer è sotto indagine a causa di presunte infiltrazioni di gas nell'abitacolo. Una cosa non da poco che potrebbe mettere in pericolo la salute di chiunque viaggi a bordo della vettura. Il problema potrebbe riguardare tutti i modelli prodotti a partire dal 2011. Gli esemplari sarebbero circa 1,33 milioni, di cui alcuni in dotazione alle forze di Polizia.
Intossicazione da CO2. L'agenzia americana che si occupa della sicurezza dei trasporti, la Nhtsa, sta attualmente tenendo d'occhio tutte le vetture in questione raccogliendo le segnalazioni dei possessori di Ford Explorer. Il problema riguarda una presunta infiltrazione di monossido di carbonio all'interno dell'abitacolo. L'esposizione prolungata a questo gas nocivo mette a serio rischio i passeggeri e attualmente sono al vaglio oltre 2.700 denunce e 3 incidenti che potrebbero essere associati ad un'intossicazione da CO2.
Richiamo in vista. L'inchiesta è aperta già da qualche mese e le segnalazioni al Nhtsa sono in continuo aumento. Una di queste arriva direttamente dal dipartimento di Polizia di Austin, Texas. La Ford Explorer è utilizzata da numerosi dipartimenti e, secondo le autorità locali, diversi agenti hanno riscontrato malori, i cui sintomi sono riconducibili ad un principio di avvelenamento da gas. Oltre a ciò, una dozzina di ufficiali si sono ammalati gravemente a causa dell'esposizione prolungata al monossido di carbonio. La casa dell'Ovale Blu avrebbe già provato a risolvere il problema nel 2012, ma le modifiche non avrebbero sortito l'effetto desiderato. Attualmente Ford sta collaborando con Nhtsa e le forze di Polizia per indagare a fondo sulla questione e, se necessario, avviare un maxi richiamo di tutte le vetture coinvolte.