Rischio penalità per Verstappen a Sochi, l’olandese potrebbe partire dal fondo della griglia
La lotta per il titolo mondiale, in Formula 1, è ormai circoscritta ai soli Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, capaci di monopolizzare l'attenzione del grande pubblico. Dietro di loro, però, il duello per la terza posizione è ancora tutto da giocare: insieme alla Ferrari di Raikkonen e alla Mercedes di Bottas, infatti, c'è anche Max Verstappen con la Red Bull che, sfruttando le ultime gare, potrebbe diventare arbitro del mondiale cercando di raccogliere punti proprio per raggiungere la terza posizione nel campionato piloti.
Il giovane olandese scatterà dal fondo
L'olandese, che a Singapore ha collezionato il sesto podio stagionale arrivando 2° al traguardo, è stato bravo fino ad ora a farsi trovare sempre pronto nelle giornate difficile di Raikkonen e Bottas. Il Gran Premio di Sochi, da questo punto di vista, poteva rappresentare un'altra buona occasione per continuare la striscia positiva cercando un altro podio, ma il weekend del giovanissimo talento Red Bull, nonostante debba ancora iniziare, si annuncia già in salita visto che, quasi certamente, sarà costretto a partire dal fondo della griglia. Verstappen, infatti, dopo i problemi a Marina Bay, potrebbe essere costretto a tornare alla specifica B del propulsore Renault che motorizza la sua Red Bull. Una sensazione che sta diventando sempre più realtà, come confermato dal team principal Christian Horner: "Sochi sarà probabilmente una gara da dimenticare – ha dichiarato lapidario a Sky Sports Uk – Penso che inizieremo da dietro, ma poi ci saranno degli altri GP in cui avremo la possibilità di fare bene".
La gara di Sochi, quindi, potrebbe vedere l'olandese protagonista in pista con sorpassi in serie e una rimonta spettacolare: difficile che il giovane riesca a centrare il podio partendo dal fondo con una Red Bull meno competitiva rispetto alle ultime stagioni, ma le premesse affinché ci sia spettacolo in pista ci sono tutte. Fino ad ora il campionato di Verstappen, al netto di qualche episodio che fa parte del proprio carattere, è stato positivo: il ragazzo tutto grinta si sta trasformando piano piano in un vero pilota capace di capire i momenti della gara. L'anno prossimo, soprattutto se la Honda si dimostrerà all'altezza potrebbe esserci anche lui nella lotta al titolo non accontentandosi solo di essere arbitro del destino altrui.