Ristrutturazione Toyota: design europeo, sicurezza e qualità
L'immagine del colosso automobilistico Toyota in poco più di un anno si è decisamente appannata. Come gli altri costruttori anche la casa giapponese è stata sfiancata dalla crisi globale, ma ha dovuto incassare i pesanti colpi inflitti dal tristemente noto problema dell'acceleratore. A questo quadro poco tranquillizzante si è aggiunto un leggero ma sensibile cambio di direzione per quanto riguarda lo stile e la qualità, almeno quella percepita, a bordo.
Basta fare un rapido paragone tra due modelli Toyota venduti anche in Italia, l'ultima edizione della Corolla e la nuova Auris che ne ha preso il posto nei listini. La prima era caratterizzata da una estrema solidità e da una elevata cura nell'assemblaggio. Perfettamente insonorizzata poteva tranquillamente essere paragonata alla più blasonata, e costosa, produzione tedesca. La Auris propone sicuramente un look nuovo, sia nella carrozzeria che negli interni, ma basta salirvi a bordo per rendersi conto di come siano cambiati i materiali utilizzati. Bisogna comunque dire che grazie a queste variazioni la casa giapponese ha praticamente lasciato invariati i prezzi di vendita nel passaggio da un modello all'altro.
Toyota sembra essere consapevole di queste problematiche, lo stesso presidente Akio Toyoda ha comunicato che è il tempo di dare una svolta e recuperare terreno per ritornare ai vertici mondiali. Il primo passo sarà quello di tornare ad uno stile più europeo, riscoprire un design che piaccia al grande pubblico come avvenne per la prima generazione della Toyota Yaris.
Altri passi, da compiere praticamente in contemporanea, saranno quelli di offrire qualità e sicurezza ai massimi livelli per conquistare soprattutto l'esigente mercato europeo, considerato un vero e proprio banco di prova per il costruttore giapponese.