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Risultati scarsi nei Crash Test per la Dacia Duster

Risultati poco convincenti per il SUV rumeno. La filosofia low cost premia Dacia sul mercato, ma risulta dannosa per la qualità del prodotto stesso.
A cura di Pietro Ginechesi
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Il SUV low cost rumeno, da poco rivisto nell'estetica nella versione Darkster, nasce dalla filosofia Dacia, rivolta a portare sul mercato vetture dai prezzi molto convenienti. Forte dell'alleanza con Renault, che ne fornisce le motorizzazioni, Dacia si è distinta sul mercato ottenendo forte successo, grazie appunto ai prezzi dei suoi prodotti. In modo particolare, la Duster mette a disposizione un buon pacchetto, in linea con quanto offerto dai concorrenti della categoria SUV.

Protezione degli adulti – Come per tutte le vetture recenti, l'abitacolo della Dacia Duster non ha subito deformazioni durante il test dell'impatto laterale, ma il portellone posteriore si è aperto durante l'impatto, comportando una penalità. La protezione del torace non è adeguata per entrambi i passeggeri anteriori, rilevando una compressione della zona toracica, per quanto riguarda ginocchia e femori il passeggero non ha subito danni, ma dal lato del conducente il cruscotto può portare seri problemi per passeggeri di dimensioni diverse dal manichino o seduti in posizioni diverse, penalizzando questa sezione della vettura. Nel test di impatto laterale, la portiera dal lata guidatore si è aperta, aggiungendo un'ulteriore penalità. nel test del palo non ci sono stati problemi con le portiere, ma la protezione del torace non è per niente adeguata, con rischi di compressione. Il sistema di ritenuta non offre una buona protezione dal colpo di frusta. 27 punti per la protezione degli adulti, 74%.

Crash Test Dacia Duster

Protezione dei bambini – Il manichino del bambino di 18 mesi non ha registrato carenze durante i test, conferendo alla vettura il massimo punteggio in questa sezione. Per quanto riguarda il manichino di 3 anni, non è stato rilevato uno sbalzo eccessivo in avanti durante l'impatto frontale e per l'impatto laterale, il sistema di ritenuta ha contenuto in modo adeguato entrambi i manichini. L'airbag può essere disattivato dal lato passeggero per installare il sediolino rivolto all'indietro, ma le informazioni sullo stato dell'airbag non sono fornite in modo adeguato secondo gli standard Euro NCAP. I rischi dell'utilizzo del sediolino rivolto all'indietro, in combinazione all'airbag, sono spiegati su un'etichetta incollata in modo non permanente sul parasole. Per la sicurezza dei bambini 38 punti, 78%.

Protezione dei pedoni – Forse non rientra nei piani di progettazione delle Dacia, ma per Euro NCAP la sicurezza dei pedoni è ormai un punto cruciale nella valutazione complessiva di una vettura. La sicurezza risulta decisamente scarsa in tutta la zona del paraurti e del bordo anteriore del cofano, che restano ferme a zero punti mettendo a rischio le gambe dei pedoni. Il cofano offre una buona protezione per la testa di un bambino durante l'impatto, questo non vale per la testa di un adulto. Solo 10 punti per protezione dei pedoni, con un preoccupante 28%.

[quote|left]|Vogliamo spendere molto di più![/quote]Ultime considerazioni – Nella categoria Safety Assist la vettura non ha quasi ottenuto punti, a causa del sistema di controllo della stabilità ESC non presente di serie e dall'assenza di altri dispositivi di sicurezza, gli unici due punti sono stati assegnati ai promemoria delle cinture di sicurezza, presenti solo sui sediolini anteriori, solo 29% in questa categoria. Nello spot della Duster, una coppia rifiuta la vettura sfiduciata dal basso prezzo a cui viene offerta, visti i risultati dei crash test, si conferma il vecchio detto "il risparmio non è mai guadagno". Il punteggio finale parla chiaro, 3 stelle su 5, sono molte le cose da rivedere, probabilmente a partire da una filosofia low cost applicata anche sul pacchetto sicurezza.

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