Rivoluzione Formula 1: la Fia conferma l’Halo per il 2018
La sicurezza gioca un ruolo fondamentale in ogni contesto. La Formula 1 è uno sport molto pericoloso ed il rischio è dietro l'angolo. Il discorso sulla sicurezza delle monoposto da F1 si è riaperto ampiamente subito dopo il terribile incidente che costò la vita a Jules Bianchi. La Fia ha lavorato a stretto contatto con i team con l'intento di realizzare un sistema di protezione per la testa dei piloti. In seguito a numerosi test ed incontri con ingegneri e manager, arriva l'annuncio ufficiale: nel 2018 le monoposto di Formula 1 monteranno il dispositivo Halo.
Halo protegge la testa del pilota. Il sistema Halo si basa su un elemento integrato nella carrozzeria che circonda la testa del pilota proteggendolo da eventuali impatti con detriti o oggetti. Durante le precedenti stagioni sono stati provati diversi dispositivi, tra cui lo Shield: un cupolino in materiale trasparente. Questi apparati sono stati testati in pista da differenti scuderie che li hanno montati durante le sessioni di prove libere dei Gran Premi. Lo Shield non ha convinto i piloti, tra cui Vettel che ha accusato un po' di vertigini durante i recenti test. L'introduzione di Halo porta una vera e propria rivoluzione e muterà nettamente il look delle monoposto da Formula 1.
Halo e altre novità. La scelta della Fia è stata presa durante l'ultimo Strategy Group della Formula 1 e, col supporto dei team, il design di Halo sarà ottimizzato fino alla sua introduzione definitiva per la stagione 2018. Questa scelta cambia le carte in regola anche dal punto di vista del design: la monoposto da Formula 1 nasce con l'abitacolo privo di coperture e l'Halo è un elemento del tutto nuovo che avrà un impatto anche dal punto di vista aerodinamico. Durante la riunione, si è parlato anche delle Power Unit per il 2021: negli ultimi mesi si sono tenute due riunioni straordinarie a Parigi con la consulenza di differenti costruttori. Maggiori informazioni saranno svelate dopo la prossima riunione dello Strategy Group, che si terrà a settembre. In seguito si è riaperto l'argomento "soldi" e si pensa ad un nuovo approccio sulla politica di riduzione dei costi.