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Ron Dennis: “Ayrton Senna già leggenda prima della morte”

Il team manager della McLaren dichiara che già prima della morte la leggenda del pilota brasiliano era ben avviata.
A cura di Vito Lamorte
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"Ayrton era già il numero uno in quel momento, la sua leggenda non è il risultato della sua carriera stroncata anticipatamente". Sono queste le parole pronunciate da Ron Dennis in occasione dell’odierno ventennale dall’incidente al Tamburello. Il team manager della McLaren è una figura molto legata al “tricampeao” ed è stato uno dei pochi in grado di gestire coppie di piloti al top come furono ad esempio Ayrton Senna e Alain Prost. Ron Dennis ricorda il carattere del pilota brasiliano e la sua applicazione sul lavoro prima, durante e dopo la gara: "Era sempre molto meticoloso. E’ ricordato prima di tutto per le sue qualità umane, per il suo carattere, è adorato da tanta gente per tali motivi. Mi domando spesso come sarebbe se oggi fosse ancora qui con noi".  Durante un'intervista a Formula1.com, Dennis si è lasciato andare e ha parlato del Senna uomo, come quasi nessuno aveva fatto prima.

Per concludere un aneddoto sull’episodio accaduto nel 1990 a Suzuka, quando Senna colpì volontariamente Prost alla prima curva: "Cos’è successo? Non ci vuole Einstein a capirlo. I dati erano a posto, i freni funzionavano, problemi di altra natura non ce n’erano. Quando tornò al box gli dissi che ero deluso del suo comportamento, poi lui chinò la testa e non parlò più. Era uno dei suoi rari momenti di debolezza".

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