Finisce l’era di Ron Dennis, l’inglese lascia la McLaren dopo 35 anni
Ron Dennis si è dimesso dai ruoli di presidente e amministratore delegato del gruppo McLaren Technology. Si chiude così un’era lunghissima e straordinariamente vincente che durava addirittura dal 1981, anno in cui Dennis, che entrò in Formula 1 in veste di meccanico, fu eletto presidente. L’inglese, che era stato messo all’angolo dai soci di maggioranza, comunque naturalmente il mantenere il 25% di quote del team. Pare che la situazione sia precipitata dopo l’offerta di un fondo cinese che sembra sia disposto ad acquistare il cento percento dell’azioni del team inglese.
La battaglia interna al consiglio d’amministrazione era impari. La Tag, rappresentata dall’uomo d’affari Mansour Ojieh, e Mumtalakat, il fondo appartenente al sovrano del Bahrain, che complessivamente detengono il 75% della McLaren, avevano messo letteralmente all’angolo Ron Dennis che oggi ha annunciato le sue dimissioni e non ha lesinato critiche ai suoi soci:
Sono deluso dal fatto che i rappresentanti di Tag e Mumtalakat, ossia gli altri azionisti principali della McLaren, mi abbiano costretto con questa decisione al gardening leaving, nonostante i forti avvertimenti da parte del resto del team di gestione sulle potenziali conseguenze delle loro azioni sul business. I motivi che hanno indicato sono pretestuosi. Il mio stile di gestione è lo stesso che è sempre stato e che ha permesso alla McLaren di diventare un gruppo automobilistico e tecnologico che ha vinto 20 campionati di Formula 1 ed è cresciuto fino a 850 milioni di sterline di fatturato annuo.
Sotto la gestione di Ron Dennis la McLaren è diventato uno dei team più vincenti di sempre in Formula 1. Niki Lauda regalò a Dennis il primo titolo da boss nel 1984, poi c’è stata la straordinaria era di Prost e Senna, che conquistarono cinque titoli in sei anni. Campioni sono stati con la McLaren anche Hakkinen e Lewis Hamilton, talento lanciato proprio dall’inglese, che vinse nel 2008. Dennis paga probabilmente anche le ultime durissime annate. La McLaren non vince una gara dal 2012 e nelle ultime stagioni nonostante l’accordo con la Honda Alonso e Button non sono mai riusciti a salire sul podio.