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Rosberg: “Vettel-Leclerc in Ferrari? Mi ricordano la coppia Alonso-Hamilton nel 2007…”

Il campione del mondo 2016: “Leclerc è tanto forte mentre Vettel esce da un anno difficile: deve diventare perfetto se vuol vincere la sfida e restare il leader della Ferrari. Hamilton? Nella dedizione al lavoro Vettel è superiore” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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"Sarà una sfida divertentissima. Leclerc è tanto forte mentre Vettel esce da un anno difficile: dovrà restare molto concentrato e dare il massimo nel 2019 se vuole restare il leader della Ferrari. Si trova un compagno ostico in squadra: Leclerc non è mica Raikkonen, gli metterà tanta di quella pressione addosso…". Non usa mezzi termini Nico Rosberg per descrivere quella che si preannuncia come una delle sfide cardine del prossimo mondiale, il duello interno alla Ferrari tra Charles Leclerc e Sebastian Vettel.

Charles Leclerc e Sebastian Vettel - LaPresse
Charles Leclerc e Sebastian Vettel – LaPresse

Il tedesco, ai microfoni di Autosprint, analizza il prossimo campionato di Formula 1 partendo proprio dalla lotta che vedrà i due piloti battersi per il ruolo di prima guida alla Rossa: almeno ufficialmente, infatti, Leclerc e Vettel partono alla pari e solo a metà stagione, a seconda di chi sarà davanti in classifica, la scuderia italiana darà i ruoli. Una situazione che al campione del mondo 2016 ricorda per certi versi la rivalità che si trovarono ad affrontare Fernando Alonso e Lewis Hamilton alla McLaren nel 2007.

In un certo senso mi ricordano Alonso-Hamilton del primo anno in McLaren. Uno esperto e già campione del mondo, l’altro un debuttante velocissimo quanto ambizioso. Per certi versi sembra la riproposizione di quei due là ma con qualche differenza: Vettel non è cattivo come Alonso mentre Leclerc non è un guerriero come Lewis – ha ammesso il tedesco -. Certo Vettel deve diventare perfetto se vuol vincere la sfida. Non fare come nel 2018 quando sia lui che la squadra hanno commesso errori. Sbagli del pilota, errori di strategia, difetti nello sviluppo tecnico della macchina, errori di gestione dei rapporti in squadra. E tutto questo alla fine ha fatto a differenza e creato un divario di punti enorme.

Vettel superiore ad Hamilton nella dedizione al lavoro

Il 2019 rappresenta senza dubbio l'ultima occasione per Vettel, l'ultima possibilità di diventare campione con la Rossa: dovesse fallire anche l'anno prossimo, infatti, soprattutto se Leclerc dimostrerà lo stesso rendimento mostrato con l'Alfa Romeo Sauber, la scuderia di Maranello potrebbe lasciare liber il tedesco per puntare con forza sul monegasco. Secondo Rosberg, però, il connazionale può farcela sia nei confronti del compagno di squadra sia verso il grande rivale nella corsa al titolo, quel Lewis Hamilton che si è aggiudicato gli ultimi due mondiali: "Nella dedizione al lavoro Vettel è superiore. L'approfondimento dei più piccoli dettagli lavorando con gli ingegneri nella messa a punto è una dote tipica dche Hamilton non possiede. Sebastian ha anche una stabilità familiare invidiabile e una vita molto semplice e concentrata. Queste sono caratteristiche che a lungo andare si rivelano determinanti in un mondo intenso come la F.1 che ti mette sempre sotto pressione. Sia fisicamente che mentalmente" ha concluso.

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