Rossi e il nuovo cambio Yamaha: “Mi piace, ma non è ancora al massimo”
Indianapolis, circuito che non lo affascina, e un cambio ancora da perfezionare per la Yamaha, così da colmare un po' di gap rispetto alla Honda e migliorare le prestazioni. Nella conferenza stampa di presentazione del Gp d'Indianapolis Valentino Rossi tocca tutti gli aspetti della gara in calendario nel week end. Marquez, Lorenzo, Pedrosa e Stoner che pensa al rientro mentre lui, il dottore, al ritiro nemmeno ci pensa. Vade retro… chiunque pensi una cosa del genere. Quasi un sacrilegio.
Il nuovo cambio. "Ci piace moltissimo, ma non so quando potremo usarlo in gara. Ancora non è pronto al massimo – ha ammesso Rossi – e anche se sono in lotta per il mondiale non credo che ci sarà la possibilità di averlo presto".
La pista americana. "A me piace il Gran Premio, la location, ma la pista non molto… Ci sono diversi asfalti le curve hanno un raggio strano. Quello che comunque mi dà più fastidio è il diverso grip della pista. Da parte mia cercherò ancora di vincere delle gare, di fare dei podi, dopo di qui ci sono altre due gare in fila, cercherò di fare del mio meglio".
Il ‘giovane' leader. Marquez, imprendibile. Può darsi… "Attenzione – rileva Valentino -, adesso sia Dani Pedrosa sia Jorge Lorenzo sono in forma e quando loro sono stati a posto Marc non ha avuto vita facile. Sul fatto che lui fosse pronto per il mondiale ci ho pensato molte volte. Comunque va forte".
Rolling Stoner. "Non credo che Stoner abbia accettato l'invito della Honda solo per alcuni test… sono certo che la voglia di tornare in pista ce l'ha e se succedesse, e questa è solo una mia idea, quello del prossimo anno sarebbe un campionato di livello altissimo".
Lunga vita a Rossi. "Se sarò ancora competitivo per vincere delle gare e lottare per il titolo – ha concluso Valentino – vorrei firmare altri due anni con la Yamaha dopo la scadenza di questo contratto".