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Rossi e un decimo titolo da rincorrere, il Dottore a Brno per continuare a sognare

Sul mondiale del pilota Yamaha pesa la scivolata di Le Mans, ma il trionfo di Assen ha riacceso le speranze di titolo: la vetta è distante solo 10 punti e la pista ceca ha spesso riservato gioie al pilota italiano, deciso più che mai a coronare il proprio sogno.
A cura di Matteo Vana
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Valentino Rossi - Getty Images
Valentino Rossi – Getty Images

Una carriera da incorniciare, un nome, quello di Valentino Rossi, che è già leggenda: il pilota italiano è uno dei piloti più vincenti di sempre, ha stracciato ogni tipo di record ma manca ancora la famosa ciliegina sulla torta, quel pizzico di storia tale da rendere immortali. Il 46 giallo lo cerca con insistenza, il decimo titolo mondiale della carriera è più di un sogno per il campione di Tavullia che quest'anno ha dimostrato di poter raggiungere; le 38 primavere sulle spalle – e il confronto con avversari più giovani di lui – non sembrano pesare, il grande obiettivo di una intera carriera è lì, pronto per essere colto.

La scivolata di Le Mans unica macchia

La prima parte di stagione della MotoGP ha consegnato un Rossi maturo, con tanta esperienza che è tornata utile in diversi momenti: in partenza, quando senza vincere una gara, ma puntando a chiudere sempre a podio, era riuscito a issarsi in testa alla classifica mondiale o nei momenti no, come la gara spagnola o quella del Mugello dove ha dovuto fare i conti con i postumi dell'incidente rimediato in allenamento. Tra le due gare il grande rimpianto di inizio stagione, la scivolata di Le Mans, unico neo di una metà dove il Dottore ha fatto il massimo in ogni situazione: senza quella caduta ora sarebbe in testa al mondiale. Un discorso che potrebbe allargarsi anche ai suoi contendenti: Marquez, Vinales, Dovizioso, tutti sono incappati in uno zero che poteva compromettere il cammino verso il mondiale, ma proprio per questo l'unico neo di questa parte di 2017 pesa come un macigno.

Brno pista amica, il Dottore punta la vetta

Rossi, però, ha saputo rialzarsi centrando la vittoria ad Assen, nell'università del motociclismo, dimostrando che, nonostante l'età non sia più verdissima, il talento è rimasto intatto. La vetta del mondiale, occupata da Marc Marquez, è distante solo 10 punti, davanti a lui ci sono lo spagnolo, il compagno di squadra Vinales e il connazionale Dovizioso; per questo la tappa di Brno, in Repubblica Ceca, assume ancora più importanza. In una stagione equilibrata come poche altre l Dottore sa che nulla può essere lasciato al caso. La pista ceca, inoltre, ha dimostrato di sposarsi a meraviglia con lo stile di guida di Rossi: in carriera sono arrivate 7 vittorie e altrettanti podi, segno che il tracciato va a genio al pilota della Yamaha. Il sogno del decimo titolo è più vicino di quel che sembra, il numero 46, nella seconda parte di stagione, dovrà evitare di farsi prendere dalla foga e continuare a puntare sulla costanza del proprio rendimento: in una MotoGP combattuta come poche altre saranno i dettagli a fare la differenza e, in questo campo, Rossi ha già dimostrato di essere ancora un maestro.

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