Rossi in Giappone, visita in Yamaha: “Motegi? Mi piace molto”

Una visita al quartier generale della Yamaha e poi, di corsa, a Motegi. E' cominciata così la tappa giapponese di Valentino Rossi che sul circuito del Sol Levante proverà a confermare buona prova e podio conquistato in Australia. Attacca con un sorriso: "Questo è un posto che mi piace molto, è una pista molto buona. Vedremo il nostro potenziale e naturalmente, daremo il 100% per fare una buona prestazione, anche perché siamo agli sgoccioli del campionato, visto che mancano solo due gare". Il barometro dell'umore segnala sereno, quello del meteo nuvole cariche pioggia che nel week end potrebbe abbattersi sull'asfalto nipponico. "Ci aspettiamo condizioni di bagnato, tra l'altro è da un po' che non corriamo sulla pioggia, quest'anno non è mai accaduto. Posso essere competitivo in condizioni di bagnato, staremo a vedere".

La pista. "Dicono che sia a noi sfavorevole, ma non credo più di tanto. Le Honda sono forti quando c'è da frenare nelle curve, qui invece si frena da dritti e molto forte anche. Quello del surriscaldamento dei dischi è più un problema, delle Yamaha… a me è successo già 5 o sei volte quest'anno. Qui come gli altri avremo dei dischi più grandi e monteremo anche una presa d'aria per cercare di mantenere bassa la temperatura".

Casa madre. Va in Giappone e non fa un salto alla Yamaha? Mai avrebbe perso un'occasione del genere ‘il dottore' della MotoGp. E allora lui ci ha fatto un salto, divertendosi anche salire in sella ad alcune moto. Tutte messe in fila nei padiglioni della Casa giapponese. La prima: "Sono salito sulla Yamaha 500 del vecchio ‘King' Kenny Roberts", scrive in tweet. "…e, per finire, su quella di Norifumi Abe, mio idolo quando ero ragazzino", aggiunge in un altro post. "Sono stato anche molto felice di tornare al quartier generale di Iwata e di vedere molti vecchi amici". Rossi-san, la pista ti aspetta.