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Rossi. L’emozione del podio di Assen

Gara della svolta e passo avanti per Valentino Rossi che, confermati gli sviluppi dei test di Barcellona e Aragon, adesso gira pagina ad Assen. La sua scelta di ritornare alla Yamaha è premiata dal gradino più alto del podio.
A cura di v.a.
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Rivedere Valentino sul gradino più alto del podio protagonista di una gara alla Rossi. Una modalità di cui erano stati titolari in questa stagione soltanto Lorenzo, Marquez e Pedrosa. L’emozione di risentire l’inno italiano. Era dal 2010 che non succedeva. Con 283 gare e 106 vittorie, Valentino si schioda dall’ultimo risultato della Malesia del 2010 e torna a provare il sapore del podio, una vittoria che ad Assen è l’inizio di un ritorno nella lotta. Rossi torna a vincere nei migliore dei modi. “Abbiamo vinto una gara vera” ha commentato il pesarese a caldo.“Essere tornati a vincere è una cosa incredibile. Ancora non ho realizzato. È stata dura. Ho battagliato con tutti”. Valentino non ha mai mollato, non si è mai dato per perso. Gli anni in Ducati sono stati davvero molto difficili, senza vittorie. Da quando la Yamaha gli ha dato un’altra possibilità, il Dottore sapeva di poter fare bene. I test di Aragon e Barcellona sono serviti a provare il nuovo set-up e una nuova forcella anteriore che hanno ridato il sorriso al numero 46. Partito con l’idea di provarci, Rossi oggi ha sfruttato i miglioramenti tecnici della sua Yamaha M1 ed è riuscito a chiudere in solitaria, davanti a Marquez e Cal Crutchlow, riuscendo a stupire tutti… soprattutto chi lo considerava un “bollito”. Con il primo posto di oggi Rossi è quinto in classifica e si trova a 51 punti di ritardo dal leader Dani Pedrosa.

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