Saab, a gennaio riparte la produzione e la trattativa con Spyker non si ferma
Le notizie sulla piccola Casa svedese non finisco mai, sembra la pubblicità di una nota marca di carta igienica ma non è così.
Dai vertici della General Motors giunge una nuova notizia, ma questa volta non legata alla nota vicenda con la Casa olandese Spyker, e a riferirla è Ericc Geers, portavoce della Saab: “Abbiamo diversi ordini e intendiamo consegnare i nostri modelli come al solito. In ogni caso stiamo preparando il processo di chiusura. Ma allo stesso tempo siamo aperti a qualunque offerta”.
Da gennaio si riparte quindi con la produzione di due vetture, la nuova 9-5 e la 9-3. Ritornando invece alla questione legata alla vendita delle Casa svedese al marchio Spyker, il numero uno della Casa olandese ha fatto sapere che la General Motors ha prolungato al 7 di gennaio la data utile per formulare l’offerta ufficiale per l’acquisizione del marchio Saab.
Nell’affare sarebbe coinvolto anche il Governo svedese disposto a sborsare ben 52 milioni di euro per entrare nella cordata insieme con Spyker. In ballo oltre alla creazione di nuovi modelli come la nota 9-5 e il Suv 9-4 X, ci sono 3400 posti di lavoro e oltre 1100 concessionarie presenti in tutto il mondo. Il Governo svedese non tradisce i suoi nobili intendi di mantenere in piedi il mito della “casa del popolo”, adesso si spera, però, che la porta di casa del vicino olandese sì apra per accogliere i cugini scandinavi.