Fanclub Saab contro la liquidazione della società
La chiusura è sembrata definitiva con la nomina della società liquidatrice, la AlixPartners. Ma chi ama la Saab non si dà per vinto. Ad avversare la liquidazione non troviamo solo i dipendenti, ma anche i supporter di tutto il mondo. Ieri sono stati ben quaranta i fanclub che hanno sincronizzato i propri intenti nel "Saab Support Convoy" per manifestare il personale disappunto nei confronti della General Motors. Accusata di voler smembrare il brand svendese senza prendere in dovuta considerazione le proposte delle offerenti, la casa madre americana ha in effetti rigettato diversi contratti di compravendita. Prima la Koenigsegg, poi l'estenuante trattativa infruttuosa con la Spyker, per chiudere con Genii Capital. E passando per voci che indicavano nella Fiat un altro possibile acquirente. Il tutto, però, non senza aver ceduto la filiera cinese agli orientali della Beijing Automotive Industry.
Alla manifestazione internazionale hanno partecipato anche i fan italiani, riunitisi nel circuito di Franciacorta a Castrezzato (BS), convogliando circa 20 Saab per testimoniare alla General Motors la presenza di automobilisti che, evidentemente, non si sono limitati all'acquisto "casuale" del marchio svedese.
Che la proprietaria americana ceda alle pressioni di acquirenti che comunque saranno persi dopo la cessione della Saab, appare del tutto improbabile, se non impossibile. La manifestazione dei fan, del resto, è volta in primo luogo a portare l'attenzione della General Motors su un numero di acquirenti fedeli, da cui poter rilanciare il destino della svedese. Tentar non nuoce. Eppure…
Danilo Massa