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Sachsenring, Valentino Rossi: “Altro podio, altri punti su Lorenzo”

“Sapevamo di dover soffrire, le Honda qui sono forti” dice il pluricampione pesarese che con il terzo posto in Germania mantiene la vetta iridata ma avverte: “Mancano altre nove gare, non bisogna commetere l’errore di sottovalutare Marquez. A Indianapolis sarà ancora lui il favorito”.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi sul podio del Gp di Germania
Valentino Rossi sul podio del Gp di Germania

Terzo al traguardo del GP di Germania, alle spalle delle Honda di Marquez e Pedrosa: Valentino Rossi al Sachsenring coglie il nono podio su nove gare disputate, incrementando di altri 3 punti il margine sul suo diretto inseguitore nel mondiale, il maiorchino Jorge Lorenzo, quarto alla bandiera a scacchi. Il pluricampione pesarese non ha perso il contatto con il gruppo di testa in partenza, tallonando Pedrosa dopo aver sperato al primo giro Andrea Iannone, che lo precedeva in griglia. Ma le Honda di Dani, così come quella di Marquez, hanno mostrato non avere rivali sull’anello della Sassonia, centrando la doppietta dopo aver dominato per tutto il weekend.

Penso che Pedrosa avesse qualcosa in più nel taschino – commenta a caldo il pesarese ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Io ho spinto tanto, ma a un certo punto Dani ha fatto due giri molto veloci. Per oggi ho fatto il massimo, anche se volevo battagliare con lui fino all'ultimo giro ma era troppo veloce”.

Podio numero 205 in carriera per il nove volte iridato che al giro di boa del mondiale mantiene la vetta della classifica piloti, con all’attivo 179 punti, 3 vittorie – Losail, Termas ed Assen, due secondi e quattro terzi posti da inizio stagione, e 13 lunghezze di vantaggio su Lorenzo.

In ogni caso è un altro podio, sapevamo di dover soffrire con le Honda che qui sono forti. È un altro posio, altri 3 punti guadagnati su Jorge che sono importanti nel campionato e aspettiamo, dopo la pausa estiva, per pista migliori per la nostra M1”.

Con la seconda vittoria stagionale, Marquez riduce a 65 lunghezze lo svantaggio dal pesarese. Un margine importante, ma non incolmabile secondo Rossi.

Non bisogna fare l’errore di sottovalutare Marquez. Sono 65 punti di ritardo ma ha ricominciato ad andare fortissimo, quindi può recuperarli facilmente. Nella seconda parte di stagione ci sono diverse piste dove la nostra moto è molto performante, dove possiamo cercare di battagliare”.

Mancano altre nove gare al fine del mondiale e dopo la pausa estiva del Motomondiale si tornerà a Indianapolis, altra pista favorevole allo spagnolo e alla Honda dove anche Lorenzo ha sfiorato più volte la vittoria nelle ultime stagioni.

Secondo me a Indianapolis Marquez è ancora favorito, lui e la Honda vanno forte. E poi… c’è un problema, anche Lorenzo a Indianapolis va fortissimo, però con le curve più ‘tonde' l’anno scorso abbiamo fatto bene, vedremo”.

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