Salone di Francoforte 2009: Alfa Mito quadrifoglio verde
Appena si dice "Quadrifoglio verde" i veri Alfisti non pensano ad un prato ma ai trascorsi sportivi della casa del biscione. Nato come segno portafortuna nel lontano 1923 durante la targa Florio, il triangolo bianco con all'interno un quadrifoglio verde ha caratterizzato tutti i modelli più sportivi della produzione milanese: indimenticabili le "33 stradali" e le "Giulia GTA".
Alfa, durante il salone dell'auto di Francoforte, ha riutilizzato questo importante fregio per il debutto mondiale della Mito caratterizzata dalla nuova motorizzazione 1.4cc da 17o cv con tecnologia MultiAir. Prestazioni al top con un rapporto peso/potenza di 6.7 cv/Kg ma anche grande attenzione alla salvaguardia del pianeta: soli 139 grammi di CO2 al chilometro.
Naturalmente gli ingegneri di Arese hanno modificato anche la parte sospensioni: la Mito QV è dotata del nuovo sistema "Dynamic suspension" composto da quattro ammortizzatori a controllo elettronico, cinque sensori accelerometrici e una centralina dedicata. Il nuovo sistema si interfaccia con il sistema DNA (in base al tipo di guida e al fondo stradale, il guidatore può settare risposta del gas, dello sterzo e degli ammortizzatori) aumentando così il piacere di guida e la sicurezza su strada.