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Salone di Ginevra, ritorno storico della Ermini con la Seiottosei

Dopo le anticipazioni degli scorsi mesi è arrivata la scheda tecnica della barchetta sportiva che rilancia l’attività della casa automobilistica fiorentina.
A cura di Vito Lamorte
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Un grande ritorno per il mondo dell'automobile italiana. La fiorentina Ermini ha confermato il debutto al Salone di Ginevra 2014 della Seiottosei, modello che segnerà il ritorno del marchio dopo i successi degli anni '40 e '50. A Ginevra, ad accompagnare la vettura ci sono, oltre al Presidente Eugenio Ercoli, personaggi del calibro di Enzo Osella, Giulio Cappellini e il campione toscano delle cronoscalate Simone Faggioli. Della Ermini Seiottosei verrano prodotti solo 46 esemplari, per ricordare l'anno, il 1946, del debutto di questo marchio.

La Ermini Seiottosei ha un'architettura molto vicina a quella delle auto da gara contraddistinta da una vasca centrale in fibra di carbonio collegata al gruppo motore-cambio posteriore di origine Renault Sport che serve da supporto per le sospensioni. Davanti è stato fissato un telaietto, con le sospensioni anteriori e gli organi di guida, al quale corrisponde una struttura in sottili tubi metallici e rivestimenti in alluminio battuti artigianalmente. Questa "due posti" è di grande livello estetico con finiture che sono minimali e di grande leggerezza. Grazie ai 686 kg della nuova Ermini ed ai 280 Cv erogati dal quattro cilindri turbo, il rapporto peso/potenza di questa nuova sportiva, che sembra destinata a far concorrenza alla Alfa Romeo 4C ed alla Lotus Elise, risulta essere di soli 2,45 kg/Cv.  Secondo quanto dichiarato dalla casa fiorentina la Seiottosei ha un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi.

Per chi non la conoscesse, la Ermini, negli anni del secondo dopoguerra, ha costruito e motorizzato circa quaranta automobili, tutte sportive che sfidavano Ferrari, Maserati, Porsche o Mercedes. In poco più di dieci anni ha partecipato a numerose competizioni tra cui la Targa Florio, il Circuito del Mugello, il Giro di Sicilia e la Coppa d'oro delle Dolomiti. Nel 1962 il marchio fiorentino cessò la sua attività e poi nel 2007 è rinato a Firenze grazie alla Ermini Automobili Italia.

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