Salone di Parigi 2010: il Presidente Sarkozy contro la delocalizzazione
Il Presidente francese in visita al Salone di Parigi 2010 ha colto l'occasione per chiamare a se i costruttori nazionali per ribadire il suo punto di vista sulla delocalizzazione; secondo Nicolas Sarkozy non è tollerabile la delocalizzazione degli impianti produttivi, le linee di produzione automobilistiche devono rimanere in Francia a tutti i costi.
Lo scorso anno il Gruppo PSA (Citroen e Peugeot) e Renault hanno beneficiato di un consistente aiuto governativo, un prestito a condizioni agevolate di sei miliardi di euro. Questo sostegno economico è stato erogato a condizione che i costruttori non chiudessero i cancelli di nessuno stabilimento francese. I lavoratori dell'industria automobilistica d'oltralpe rappresentano una percentuale elevata della popolazione attiva, motivo per il quale, secondo il Presidente, è inammissibile la delocalizzazione.
Altro tema caldo toccato da Nicolas Sarkozy è stato quello delle auto elettriche; il Governo francese stimolerà ed incentiverà, nei prossimi anni, il settore delle auto a Zero Emissioni agevolandone in maniera consistente l'acquisto. Nei piani governativi rientra un incentivo di 5.000 euro per gli utenti che acquisteranno un'auto elettrica, l'acquisto di una flotta statale di 50.000 vetture e la partecipazione, al 50%, nella realizzazione di una rete di 75.000 stazioni stradali di ricarica.