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Sauber, addio Ferrari: dal 2018 sarà la Honda a fornire i motori alla scuderia elvetica

Il team svizzero abbandonerà i motori della Rossa per passare a quelli del colosso giapponese fino al 2020. Una scelta coraggiosa visti i problemi che sta avendo la Honda con la McLaren, ma Monisha Kalterborn, team principal, è sicura che sia la mossa giusta.
A cura di Matteo Vana
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La Sauber in pista - Getty Images
La Sauber in pista – Getty Images

Il 25esimo anno in Formula 1 porta novità e cambiamenti: quella in corso, infatti, sarà l'ultima stagione della Sauber motorizzata Ferrari. E' stata la stessa scuderia svizzera ad annunciarlo aggiungendo di aver trovato l'accordo, su base triennale, con la Honda che fornirà i propulsori alle vetture di Hinwil dal 2018 al 2020.

La Sauber si appresta così a diventare la seconda scuderia marchiata Honda: il colosso giapponese, infatti, fornisce già la power unit alla McLaren, vittima di parecchi inconvenienti in questa prima parte di stagione. L'accordo con il team elvetico dovrebbe garantire un maggiore chilometraggio e quindi una nuova spinta propositiva per trovare affidabilità e prestazioni. Una scelta coraggiosa quella della Sauber che insieme alla McLaren, l'altra scuderia a cui la Honda fornisce i motori, occupa l'ultimo posto del campionato costruttori con il poco invidiabile score di zero punti conquistati nei tre Gran Premi disputati, proprio come la scuderia di Woking.

Kalterborn: "Non vediamo l'ora di iniziare"

Nonostante il periodo complicato nel quale si trova il costruttore nipponico, grande soddisfazione in casa Sauber, come testimoniato dalle parole di Monisha Kalterborn, team principal della scuderia, che ha dichiarato: "E' un grande onore per noi poter collaborare con la Honda nelle prossime stagioni. Il nostro riallineamento non è visibile solo attraverso la nuova proprietà, ma anche con questa nuova partnership tecnologica con la Honda. Abbiamo fissato un'altra pietra miliare, che attendiamo con grande entusiasmo e, naturalmente, stiamo cercando nuove opportunità". Una sfida che impegnerà la Honda in maniera ancora più importante rispetto ad ora, compito che non spaventa Katsuhide Moriyama, uomo di punta del colosso giapponese. "Questa sarà una nuova sfida per le nostre attività in Formula 1. Per sfruttare i vantaggi di fornire due squadre, rafforzeremo entrambe le nostre strutture, vale a dire la HRD Sakura e la base di Milton Keynes. Continueremo la nostra sfida e i nostri tifosi potranno veder emergere la forza dominante della Honda il prima possibile" sono state le sue parole.

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