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SBK ad Assen: la bandiera rossa assegna a Guintoli Gara 1

Sylvain Guintoli si aggiudica Gara 1 ad Assen davanti a Sykes. Solo la bandiera rossa per olio in pista impedisce al campione del mondo in carica di provare l’attacco vincente. Terzo Rea su Honda. Solo sesto Melandri in crisi con l’Aprilia.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La domenica di gare ad Assen si apre con l'imprevedibilità del meteo. Pioggia si o pioggia no: è questo il quesito più importante per decidere la strategia di gara. La Direzione Gara decide per gara asciutta, anche se al di fuori delle traettorie ideali rimangono grandi chiazze di umido. A farne le spese sarà subito Davide Giugliano, che nel corso del primo giro finisce a terra dopo aver allargato la linea ideale, replicato più tardi da Laverty. In queste condizioni lo specialista Sylvain Guintoli trova il suo terreno di caccia ideale e fa il vuoto dietro di se, lasciando a Sykes, Rea e Baz il compito di giocarsi il podio. Il campione del mondo in carica prova ad attaccare sul finale di gara con un ottimo recupero, ma la bandiera rossa per olio in pista interrompe la sua corsa verso il francese. Melandri chiude sesto dopo aver a lungo duellato con Elias e Davies, senza riuscire a tenere il passo dei primi.

Gara 1 – Si spengono i semafori rossi e l'Aprilia di Guintoli è velocissima a farsi largo tra le due Kawasaki di Baz e Sykes. Ottimo lo spunto di Jonathan Rea che dalla quinta casella scatta velocissima e si porta subito in seconda posizione. La gara di Davide Giugliano, protagonista nelle giornate di prova, finisce già al primo giro, quando la sua Ducati esce di traettoria e finisce su un tratto sporco ed umido: l'anteriore perde aderenza e la Giugliano cade senza conseguenze, abbandonanto la corsa. In testa alla corsa bastano tre giri per assistere alla fuga di Guintoli che fa il vuoto dietro di se, lasciando Sykes, Rea e Baz a provare a ricucire il distacco. Più indietro un gran gruppo capitanato da Melandri inizia ad infiammare il pubblico con qualche sorpasso. Al quarto giro errore di Sykes che allarga la traettoria ed esce di pista per poi rientrare alle spalle di Rea e Baz. Errore anche per Laverty che perde l'anteriore e finisce a terra.

Honda vs Kawasaki – Lo spettacolo viene offerto dalla bellissima lotta che vede coinvolti Rea, Sykes e Baz. Il campione del mondo in carica nell'arco di un giro si libera degli avversari con un bel sorpasso all'interno ai danni di Rea e con una staccata micidiale al termine del breve rettilineo di arrivo su Baz. Il francese sembra avere qualcosa in meno rispetto alla Honda di Rea che prova l'attacco in staccata arrivando quasi al contatto, con Baz che prova a difendersi allargando pericolosamente il ginocchio sulla carena di Rea. Tom Sykes prova l'allungo e recupera tre decimi al giro sul leader Guintoli. L'altro pilota Aprilia, Marco Melandri, soffre nelle retrovie e dopo aver guidato il gruppo degli inseguitori inizia a perdere terreno a favore di Elias per ingarellarsi con Davies ed Haslam per la sesta posizione.

La bandiera rossa mette fine ai giochi – Il pilota Aprilia nel finale di gara subisce la rimonta di uno straordinario Tom Sykes che riduce il distacco a poco più di un secondo e tre decimi, quando a cinque giri dal termine la EBR di May rompe il motore spargendo olio in piena traettoria. La Direzione Gara decide per la bandiera rossa che congela la classifica al giro precedente. Sylvain Guintoli vince Gara 1, davanti a Tom Sykes che nel finale avrebbe regalato sicuramente l'attacco al francese. Terzo posto per Jonathan Rea che chiude davanti a Loris Baz. Marco Melandri finisce sesto alle spalle di Toni Elias.

SBK Assen – Ordine d'arrivo Gara 1

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