SBK: ad Assen Tom Sykes torna a firmare la Superpole
Un week-end finora caratterizzato da turni che hanno visto avvicendarsi in testa alle tabelle dei tempi più piloti. La sfida iniziale tra Kawasaki ed Aprilia, dallo scorso round di Aragon, è diventata un affare a tre con l’inserimento a sorpresa della Ducati, tornata alla vittoria in Spagna con Davies, e che nelle prime battute di questo fine settimana al TT Circuit di Assen, ha dimostrato di essere altrettanto veloce e capace di dare più di un gratta capo al leader provvisorio del Mondiale Jonathan Rea e al diretto avversario Leon Haslam. Torna a farsi vedere nelle Free Practice del venerdì e del sabato anche Tom Sykes, desideroso di archiviare la battuta a vuoto in Gara 2 ad Aragon e di tornare a dettare il suo passo in pista, al pari delle prestazioni delle scorse stagioni. C’è una parziale soddisfazione in casa Honda, con Guintoli che deve ricorrere alla prima fase della Superpole, per accedere alla SP2. Il Campione del Mondo in carica continua a soffrire, mentre il giovane Michael Vd Mark sembra aver trovato una marcia in più sulla pista di casa, capace di chiudere tutti i turni nella top-five, con la soddisfazione di chiudere addirittura con un secondo posto la prima Free Practice. Nel turno decisivo sono nuovamente le Kawasaki a dominare, ma finalmente torna al ruolo di uomo della Superpole, proprio Tom Sykes, velocissimo nell’ultimo passaggio. Un riscatto importante ed un segno tangibile della sua voglia di tornare competitivo e di non arrendersi ad un osso veramente duro che il vice Campione del Mondo si è ritrovato suo malgrado nel box, ovvero Jonathan Rea.
Superpole
La Superbike 2015 sembra essere diventata una questione di stato britannico, con ben quattro piloti a monopolizzare i piani alti della classifica. Anche questa Superpole sul TT Circuit rispetta questa regola, con Haslam, Sykes, Rea e Davies a darsi battaglia per la prima posizione con scarti cronometrici ridottissimi. L’Aprilia di Haslam sembra la più bilanciata, con le Kawasaki a seguire. Buona la prestazione nel turno decisivo delle Honda, con Guintoli che riesce a tenere il passo del giovane compagno di box, che addirittura strappa il best lap quando mancano poco meno di tre minuti al termine della sessione. Basta un passaggio per ridimensionare il Campione del Mondo in carica della SuperSport, con le Kawasaki che si riprendono il comando. Chaz Davies prova ad accendere la speranza, al pari dei caschi rossi nei primi due settori della pista, prima di perdere decimi preziosi nella parte finale. Il responso cronometrico torna a sorridere all’uomo della Pole delle scorse stagioni: Tom Sykes torna al vertice con il crono di 1’34.789, davanti al compagno di squadra Jonathan Rea (+0.131) ed all’Aprilia di Leon Haslam (+0.547). La Ducati Panigale R di Chaz Davies si accontenta della quarta casella, davanti alla Honda di Vd Mark ed alla Suzuki di Lowes.
SBK Assen – Griglia di partenza
1. Sykes – Kawasaki
2. Rea – Kawasaki
3. Haslam – Aprilia
4. Davies – Ducati
5. Vd Mark – Honda
6. Lowes – Suzuki
7. Fores – Ducati
8. Torres – Aprilia
9. Guintoli – Honda
10. Mercado – Ducati
11. Camier – MV Agusta
12. Terol – Ducati
13. Baiocco – Ducati
14. Badovini – BMW
15. Ramos – Kawasaki
16. Salom – Kawasaki
17. Canepa – EBR
18. De Puniet – Suzuki
19. Ponsson – Kawasaki
20. Barragan – Kawasaki