SBK Assen: Jonathan Rea imprendibile firma la doppietta olandese

Nuovo successo per Jonathan Rea, che ormai guida sempre pioù in solitaria il campionato. Ducati conferma lo stato di grazia con due ottimi secondi posti di Chaz Davies. Sul podio l’idolo di casa Micheal Vd Mark.

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A cura di Fabrizio Carrubba

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Assen si tinge di verde e l’Olanda diventa terra di conquista per la i piloti inglesi. Sembra di assistere ad una prova del Campionato Inglese, dove nella lotta faticano ad esprimersi i rappresentanti delle altre nazioni. Ci pensa il giovane Michael Vd Mark ad animare i piani alti delle due classifiche di gara, con un ottimo terzo posto in entrambe le manches. Inutile nascondere che il nuovo mattatore del week-end è stato nuovamente Jonathan Rea, incontenibile, e soprattutto imprendibile, in sella alla sua Kawasaki. Rea vola in Gara 1 e replica in Gara 2, concedendo poco agli avversari ed avvantaggiandosi anche in classifica della lotta dei diretti avversari. Alle sue spalle sono infatti Davies ed Haslam a darsi battaglia per il secondo posto, con il pilota Aprilia più performante nei primi due round del Campionato, e con il portacolori Ducati che sta facendo letteralmente volare la sua Panigale negli ultimi due appuntamenti della stagione. La situazione favorisce la fuga solitaria in classifica di Rea, che archivia il Round di Assen con un notevole margine da amministrare. Ora non resta che aspettare il prossimo round nella magnifica cornice di Imola, sul Circuito Enzo e Dino Ferrari il prossimo 10 maggio.

Gara 1

Al via è Jonathan Rea a prendere la testa della corsa, seguito della ZX-10R del compagno di squadra Tom Sykes. Chaz Davies lotta con Haslam, prendendo la posizione del pilota Aprilia ed attaccando la Kawasaki numero 66 alla fine del primo giro. Sykes resiste e riprende la posizione, forzando l’andatura per non lasciare scappare Jonathan Rea, portandosi in scia Chaz Davies e il sorprendente Michael Vd Mark, ottimo quarto in sella Honda CBR. Resistono anche Haslam e Fores. Escono di scena entrambe le Suzuki con Lowes e De Puniet coinvolti in una caduta alla curva 1. Al nono passaggio Davies ci riprova su Sykes e prende la seconda posizione. La Ducati Panigale R è la moto più veloce in pista, allungando sul gruppo degli inseguitori e costringendo Rea a forzare il passo, mentre Vd Mark passa in terza posizione, con Sykes che perde terreno e viene sorpassato anche da Leon Haslam. Il finale di gara è un assolo di Jonathan Rea, che abbatte il muro dell’1’ e 35” e si lancia verso la vittoria, con Davies che chiude in seconda posizione. Sul terzo gradino del podio sale l’idolo di casa Michael Vd Mark, davanti ad Haslam e Sykes.

Gara 2

Ancora strapotere britannico al via di Gara 2, con Sykes, Rea, Haslam, Davies e Lowes a scattare velosissimi allo spegnersi del semaforo. Non ci mette molto Vd Mark ad inserirsi nella lotta, mentre le Kawasaki ZX-10R di Sykes e Rea sembrano avere un passo migliore nella prima parte di gara. Giornata completamente da dimenticare per Randy De Puniet, ancora fuori al primo giro. Risale Sylvain Guintoli, cercando di riprendere il gruppo di testa con la sua Honda CBR. Al decimo passaggio Chaz Davies scavalca Jonathan Rea. L’azione non intimorisce il pilota della Kawasaki numero 65, che nella seconda metà di gara sfodera il suo passo micidiale, tornando a guidare il gruppo. Come in Gara 1 Tom Sykes perde il ritmo e cede la sua posizione ad Haslam, trovandosi nella difficile condizione di tenere a bada Vd Mark, scatenato sulla pista di casa. Jonathan Rea continua la sua corsa solitaria, lasciando a Davies ed Haslam il compito di animare la gara con la lotta per la seconda posizione. Come sempre tra i due litiganti il terzo gode e sul finale è Vd Mark a conquistare il gradino più basso del podio alle spalle di Davies.