SBK Assen: nel caos del cambio gomme Jonathan Rea vince su Sykes anche Gara 2
Impossibile annoiarsi guardando la Superbike. La dimostrazione con la gara di oggi ad Assen: con condizioni meteo così variabili e con l’incognita del rientro ai box, oggi si è potuto godere di un bellissimo spettacolo che ha visto piloti out-sider comandare la corsa, strategie diverse in seno allo stesso team e solite battaglie con il coltello tra i denti. Oggi esce vincitore nuovamente Jonathan Rea, ed esce nuovamente sconfitto Tom Sykes, nonostante il secondo posto al traguardo. La caduta di ieri, le dichiarazioni al veleno di Rea e la scelta forse contro tendenza al rientro in pista, sono tutti elementi che hanno fatto chinare nuovamente il capo a Sykes. Ci ha provato in tutti i modi, soprattutto resistendo e recuperando terreno con le gomme intermedie, ma paga nuovamente il crollo nella prima parte di gara e soprattutto paga l’enorme pressione che un talento come Rea genera all’interno della squadra. L’idolo di casa VD Mark si prende la rivincita dopo la caduta di ieri e sale sul terzo gradino del podio, mentre Lorenzo Savadori riporta un Aprilia ai piani alti della classifica con un quarto posto meritatissimo. Chaz Davies accusa il colpo, non trovando il giusto set-up di ieri e chiudendo quinto: sono punti importanti persi sul diretto avversario Rea.
Pazza giornata: spazio agli out-sider
Nell’incredibile giornata di Assen spazio all’imprevedibilità. Joshua Brookes infiamma tutti passando al comando e conducendo per parecchi giri la corsa davanti ai top-rider, prima di finire purtroppo nella ghiaia al rientro in pista con le rain. Lucas Mahias, al debutto assoluto in Superbike, si concede il lusso di condurre per qualche giro. Come dura legge del contrappasso invece specialisti del calibro di Sylvain Guintoli soffrono maggiormente. Il francese gioca la carte delle intermedie al via e scivola immediatamente in 21esima posizione, riuscendo a ricucire solo in parte e finendo in undicesima posizione al traguardo. Da segnalare infine l’infortunio di Alex De Angelis, caduto nel warm-up e finito in ospedale per un piccolo intervento ad un tendine del mignolo della mano sinistra.
Gara 2 si decide con la sosta ai box
Sull’asfalto bagnato di Assen parte bene Sykes, dalla pole, ma parte benissimo Chaz Davies, che recupera portandosi immediatamente alle spalle delle Kawasaki di Sykes e Rea. Le Honda CBR seguono con VD Mark ed Hayde. L’errore di Rea favorisce il passaggio di Davies, Forés ed Hayden. La pista si asciuga in alcune traettorie, e Rea scivola in sesta posizione, ma tutto potrebbe cambiare nel cambio gomme con rientro in pit-lane. Il gruppo degli inseguitori in lotta per la seconda posizione rimane compatto, mentre Sykes prova un leggero allungo capitalizzando 1 secondo e mezzo di vantaggio. Nella mischia si butta anche Joshua Brookes. In testa alla corsa passa l’idolo di casa VD Mark,mentre Brookes sorprende Sykes, che subisce un crollo vertiginoso passando dalla prima alla quinta posizione in un giro. Brookes, vero out-sider, passa al comando. Forés è il primo a rientrare per il cambio gomme. Jonathan Rea ai box all’ottavo giro, seguito da Sykes. Scelta differente per i piloti Kawasaki: slick per Rea ed intermedie per Sykes. A metà gara il recupero di Chaz Davies, che si lancia all’inseguimento di Brooks per poi rientrare contemporaneamente la via dei box. Le Kawasaki di Rea e Sykes si ritrovano nuovamente uno nella scia dell’altro. Per Brookes la corsa finisce al rientro in pista, perdendo confidenza con le nuove gomme e finendo nella ghiaia. Con la fine dei rientri ai box le posizioni si stabilizzano con Rea al comando, seguito da Sykes e più attardato VD Mark. Bravissimo Lorenzo Savadori, quarto davanti a Chaz Davies.
SBK Assen – Gara 2