Sbk, Rea fa 12 ad Assen ed eguaglia Fogarty, Davies sul podio
Ancora una vittoria, la terza stagionale con cui allunga in testa la mondiale: fantastico Jonathan Rea che non manca l’appuntamento con la storia, allungando a dodici trionfi la serie vincente ad Assen ed eguagliando lo storico record di Carl Fogarty, finito ormai nel mirino anche nella classifica dei piloti più vincenti di tutti i tempi, 57 vittorie per Rea contro le 59 dell’ex campione britannico.
Il campione in carica della Kawasaki ha come solito gestito al meglio la gara, restando nelle prime posizioni costruendo il giusto margine per evitare gli attacchi nel finale. “Ho cercato di non fare errori – ha detto Rea a caldo – sapevo che sarebbe stata una gara di gruppo, quindi ho controllato la situazione. Sul finale sono riuscito a creare un piccolo gap ma è stato difficile. Oggi abbiamo fatto un passo in avanti, quindi devo dire grazie al team”.
Ci ha provato Michael Van der Mark, l’idolo di casa, superando Rea alla chicane alla fine dell’ottavo giro e balzando al comando della gara. Ma due giri dopo il nordirlandese ha replicato allo stesso punto, lasciandosi alle spalle la Yamaha dell’olandese. “È stata una grande gara. Sono partito bene, e una volta dietro a Rea ho cercato di seguirlo pur vedendo che non stava spingendo al massimo. Sul finale lui era più veloce, ma sono comunque felice di questo podio”.
A completare il podio è Chaz Davies che, risalito da una superpole opaca, ha ingaggiato la lotta con i primi, senza però arrivare mai a insidiare Rea. “In qualifica non è andata come volevo, quindi sono comunque soddisfatto del risultato. Sul finale ero in difficoltà, soprattutto all’anteriore”. Alle spalle dei primi tre, Tom Sykes ha confermato il feeling della Kawasaki per Assen dopo un weekend opaco come quello di Aragon, tagliando il traguardo in quarta posizione, seguito da Xavi Fores, quinto e nuovamente miglior pilota indipendente, e Marco Melandri, sesto alla bandiera a scacchi ma mai riuscito a stare con il gruppo di testa. Con la vittoria Rea allunga di altri 9 punti il vantaggio su Davies, adesso staccato di 21 punti. Perde terreno anche Melandri, a -33 punti.
