SBK, brutta botta mette k.o. Van der Mark: salta le gare di Misano
Misano spegne il grande momento di Michael Van der Mark. Il pilota olandese della Yamaha, vincitore dell’ultima gara di Jerez, è stato protagonista di un brutto incidente nel corso del secondo turno di libere del round di Misano della Superbike. All’ultima curva della sessione, quando aveva già segnato il suo miglior personale e stava incrementando ulteriormente il vantaggio, il 26enne di Gouda è incappato in un rovinoso highside che lo ha sbalzato violentemente dalla sua YZR-R1, proiettandolo in aria prima di ricadere pesantemente sul cordolo con la schiena.
Brutta botta mette k.o. Van der Mark
Nell’impatto Van der Mark ha sbattuto anche la testa, perdendo conoscenza e restando per alcuni istanti immobile a terra. Immediata l’esposizione della bandiera rossa per permettere i soccorsi in pista. Tempestivamente condotto al centro medico, Van der Mark è stato trasferito all’ospedale di Rimini dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico, fratture al radio e ossa trapezoidali al polso destro e fratture alle costole 9 e 10 sul lato destro. Trascorsa la notte sotto osservazione, il pilota olandese verrà sottoposto, con molta probabilità oggi, a un intervento chirurgico per ridurre la frattura del radio. Non ancora noti i tempi di recupero che potrebbero però superare le tre, quattro settimane. Motivo per cui, oltre alla tappa romagnola del campionato, Van der Mark rischia di saltare anche la classica inglese di Donington Park.
“Quando vedi un incidente grave come quello di Michael, capisci davvero quali sono i rischi che i piloti corrono quando stanno spingendo al limite” ha detto il team principal della Yamaha, Paul Denning – . Fortunatamente è quasi tutto ok nonostante gli infortuni che lo escluderanno dalle gare di questo fine settimana. Ovviamente è una grande delusione per lui, per la squadra e per la Yamaha perché, dopo la superba vittoria di Jerez, era candidato ad essere grande protagonista del weekend. I suoi genitori, la fidanzata Nadieh e il team manger Andrea Dosoli sono con lui all’ospedale, sappiamo che è in buone mani. Tutta la squadra manda un grosso incoraggiamento a Michael perché possa tornare il più presto possibile sulla sua R1”.