SBK: doppietta Ducati in California. Chaz Davies è il nuovo mostro della Laguna

La Ducati domina con Chaz Davies il round statunitense. Tom Sykes e Jonathan Rea offrono spettacolo e chiudono nell’ordine entrambe le manches. Spaventosa caduta di Davide Giugliano in Gara 2.

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A cura di Fabrizio Carrubba

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Un week-end perfetto per la Ducati e per Chaz Davies, che archivia il round di Laguna Seca con un bottino pieno, fatto dalla Superpole conquistata il sabato e dalla doppia vittoria in Gara 1 ed in Gara 2. Una doppietta che mancava dal 2012, quando a siglarla fu Carlos Checa ad Imola. Un risultato di tutto rispetto, segno che la rossa di Borgo Panigale è cresciuta nel corso di questo campionato, al punto da tenere alle spalle le temutissime ZX-10R. Sul Mazda Raceway le Kawasaki danno spettacolo, con due emozionanti duelli tra compagni di box, che in entrambe le manches vedono Tom Sykes davanti a Jonathan Rea. Il leader indiscusso del campionato ha dato l’impressione di non voler troppo forzare sul compagno di squadra, evitando di prendere rischi inutili in vista del titolo, sempre più alla sua portata. Sfortunato Davide Giugliano, che in Gara 1 spreca la buona posizione in griglia ed è costretto a perdere parecchio tempo dietro la ruota posteriore di un sorprendente Torres, mentre in Gara 2 impressiona tutti con una spaventosa caduta nel corso del primo giro, che fa temere per qualche istante al peggio. Il pilota romano rimane a terra, ma fortunatamente mostra segni di movimento che tranquillizzano i tifosi. In ottica campionato Jonathan Rea porta a 125 i punti di vantaggio su Tom Sykes, ipotecando sempre più il titolo iridato a soli quattro round dalla chiusura della stagione.

Gara 1

Ottima la partenza di Chaz Davies, mentre Davide Giugliano sbaglia lo scatto al semaforo e rimane intruppato a centro gruppo. Tom Sykes si lancia all’inseguimento della Panigale numero 7, mentre Jonathan Rea si ritrova costretto a fare i conti con un arrembante Jordi Torres. Con Davies saldamente al comando lo spettacolo è rimandato alla lotta per la quarta posizione tra Torres e Giugliano, subito in rimonta ma che non trova spazio per finalizzare l’attacco sull’Aprilia dello spagnolo. Al decimo passaggio Jonathan Rea rompe gli indugi ed inserisce una marcia in più che gli permette di annullare il gap su Sykes e di tentare immediatamente l’attacco. Il tredicesimo giro vede finalmente il sorpasso di Giugliano su Torres. Quando mancano dieci giri dal termine la battaglia in casa Kawasaki diventa serrata, favorendo la fuga di Chaz Davies, che allunga in testa alla corsa. Sotto la bandiera a scacchi Davies precede di 1”.798 la Kawasaki di Tom Sykes, con Jonathan Rea a chiudere il podio lasciando la sensazione di non aver volutamente forzato l’attacco sul compagno di box. Quarto posto per Davide Giuglaino, mentre Gianluca Vizziello chiude in quindicesima posizione. Gara 1 da dimenticare per gli altri italiani: Badovini, Baiocco e Canepa si ritirano nelle battute iniziali.

Gara 2

Partenza fotocopia di Gara 1 per la seconda manche, con Davies al comando davanti a Sykes e Rea. Si inserisce subito nel gruppo anche Leon Haslam che precede Davide Giugliano, autore di una spaventosa caduta nel corso del primo giro. Il pilota colpisce più volte il suolo con il casco, ma fortunatamente, una volta fermo nella via di fuga, mostra segni di movimento. Al quinto giro spettacolo in casa Kawasaki, con Sykes e Rea che riprendono la battaglia gomito a gomito avviata già in Gara 2. Della situazione approfitta Chaz Davies, per prendere ancora più margine in testa alla corsa. Anche le Aprilia entrano in bagarre, con Jordi Torres molto aggressivo su Haslam. Lo spagnolo prende la quarta posizione a tre giri dal termine. Chaz Davies controlla Gara 2 dal primo giro e vince su Sykes e Rea. Ai piedi del podio le Aprilia di Torres ed Haslam, che precedono Ayrton Badovini. Niccolò Canepa chiude all’ottavo posto, Baiocco tredicesimo precede Vizziello.