SBK GP del Portogallo: a Portimao Sykes solo contro tutti
Ottavo round del Campionato Superbike sul bellissimo circuito portoghese di Portimao, nella regione dell'Algarve. Dopo gli eventi di Misano che hanno consacrato Tom Sykes dominatore in gara e leader indiscusso in testa alla classifica, la corsa al titolo diventa una questione personale che vede coinvolto unicamente il forte pilota Kawasaki. Tom Sykes arriva il Portogallo con un bottino pesante fatto di tre doppiette e quattro podi, con una unica battuta di arresto rimediata in Malesia, e non certo per colpa sua. Per gli altri piloti, costretti ad inseguire, il campionato diventa una lotta per giocarsi le posizioni di rincalzo.
Situazione di campionato – Tom Sykes comanda saldamente la testa del Mondiale, con 251 punti, e viene inseguito a distanza da Guintoli (212), Baz (210) e Rea (199). In casa Kawasaki non c'era bisogno ad inizio campionato di stabilire i ruoli tra i piloti, ma l'esuberanza di un giovane e talentuoso Loris Baz in paio di occasioni, tra cui il pasticcio costato caro a Sykes a Sepang, aveva generato un certo nervosismo e musi lunghi all'interno dei box. La prestazione di Misano ha ristabilito la supremazia di Sykes, relegando Baz a ruolo di fido scudiero. Un lavoro non certo facile, che il giovane francese svolge con grande maestria, con la capacità di tenere a bada gli avversari, come dimostrato con Melandri a Misano. In Aprilia Sylvain Guintoli insegue, ricoprendo quel ruolo da "ragioniere" che lo aveva contraddistinto lo scorso anno: pochi risultati eclatanti – sono comunque due le vittorie stagionali del francese – e tanta costanza di piazzamenti che alla fine pagano con punti preziosi in campionato. Marco Melandri rinasce a Sepang ed a Misano corre due belle gare che lo portano a chiudere con due terzi posti. Risulato di tutto rispetto considerata la giornata perfetta del Team Kawasaki. Ora per il ravennate, quinto in classifica a 179 punti, è tempo di rimettere in piedi una stagione partita male con una crisi difficile da spiegare, ma che sembra finalmente superata. Round di conferme anche per il pacchetto Jonathan Rea ed Honda CBR, che aveva emozionato ad Imola per poi spegnere quello che è parso solamente un fuoco di paglia. Situazione delicata anche per Ducati, che si ritrova in seno uno dei piloti sicuramente più forti e grintosi del momento, ovvero Davide Giugliano, ma che per contro paga la troppa esuberanza del pilota romano ancora alla caccia del meritato successo.
Il circuito – L'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao è un impianto di nuova generazione, inaugurato proprio con la Superbike nel 2008. Un tracciato tecnico caratterizzato da dislivelli, cambi di pendenze e curve impegnative, capaci di generare gare combattute e spettacolari. Un nastro asfaltato nella bellissima regione dell'Algarve nel sud del Portogallo, con una lunghezza complessiva di 4.592 metri e 15 curve, tra cui la curva 10 intitolata alla memoria dell'indimenticabile Craig Jones, pilota Supersport scomparso il 4 agosto 2008 a seguito di un terribile incidente a Brands Hatch.
Programmazione ed orari – Elemento caratteristico di questo campionato sono gli orari, soggetti a continue variazioni da parte di Dorna. Se per il round di Misano si era scelto di concentrare gli eventi nella mattinata, con partenza di Gara 1 alle 10:30 e Gara 2 alle 13:10, per la gara portoghese bisognerà fare i conti con il fuso orario e con le gare spostate a partire dall'ora di pranzo. Il via di Gara 1 è previsto alle 13:00 ora italiana, mentre i semafori di Gara 2 si spegneranno alle ore 16:00. Come sempre le gare potranno essere seguite grazie alla copertura televisiva di Italia 1, Italia 2 ed Eurosport.