Sbk, Rea a caccia del record di punti in Qatar. Biaggi, forfait tra mille problemi

Il Campionato del Mondo Superbike 2015 volge al termine, e tutto è pronto per vedere in azione le derivate dalla produzione di serie in occasione dell’ultimo appuntamento stagione sulla pista di Losail, in Qatar. Per il secondo anno consecutivo viene confermata la formula di successo ripresa dalla MotoGP, ovvero quella della gara in notturna, potendo sfruttare l’incredibile impianto di illuminazione che il circuito di Doha offre. A differenza dello scorso anno, nel quale proprio all’ultimo appuntamento si decisero le sorti del Mondiale che videro trionfare Sylvain Guintoli ai danni di Tom Sykes, non ci saranno sorprese in vetta alla classifica, con Jonathan Rea già laureato Campione del Mondo a Jerez. Non mancheranno però motivi di interesse per seguire con attenzione le gare in notturna.

Si spengono i riflettori su Max Biaggi

La presenza di Max Biaggi alla guida dell’Aprilia come wild card doveva essere il centro catalizzatore dell’evento, ma purtroppo non vedremo il Corsaro in pista nel week-end. Dopo intense sedute di prove e di test privati proprio a Losail, Biaggi è incappato in un infortunio durante una sessione di allenamento in bicicletta sulle colline di Monte Carlo, nel quale ha riportato la distrazione dell’adduttore sinistro e una lesione al retto addominale. Situazione che mette fuori gioco Biaggi, che pare non trovare pace da un periodo decisamente nero, dopo la fine della relazione con la bella Eleonora Pedron ed i presunti guai con il fisco. Un vero peccato, perché, ad onor del vero, vedere il 44enne in sella rimane sempre un bello spettacolo, come testimonia il podio conquistato in Gara 1 a Sepang e l’ottima prestazione rimediata alla prima uscita come wild card a Misano Adriatico a giugno.

Ultimo atto per la sfida Davies Vs Sykes

Con il titolo saldamente nelle mani di Rea resta da assegnare il ruolo di vice Campione del Mondo. La sfida vede ancora protagonisti Chaz Davies, in sella alla Ducati Panigale R, e Tom Sykes, sulla ZX-10R gemella di Rea. Solo 16 punti separano i due piloti, con Davies in vantaggio (383) che non vede l’ora di migliorare la prestazione dello scorso anno, dove ottenne come migliore piazzamento un quinto posto in Gara 2. Ora la Panigale è cresciuta e non deve più temere il lungo rettilineo di arrivo: “Il nostro problema più grande era rappresentato dal rettilineo e non nelle curve ma quest’anno, avendo fatto un grande passo in avanti per quanto riguarda il motore, e con un telaio del quale mi fido molto, non vedo l’ora di tornare a correre in Qatar. Sono carico e lavorerò duramente per chiudere il 2015 con due gare di alto livello”. Tom Sykes da parte sua deve riuscire a gestire la pressione e non commettere errori, ma soprattutto Sykes deve risolvere il problema di gestione delle gomme che ha compromesso molte delle sue fughe solitarie nelle ultime gare.

Jonathan Rea: il campione a caccia del record

Nonostante il titolo, Jonathan Rea continua ad avere fame di vittoria, come ha dimostrato ampiamente con la doppietta francese a Magny Cours. A Losail Rea non si risparmierà di certo, anche perché punta alla conquista del record assoluto di punti conquistati in una stagione. Lo scettro per ora appartiene a Colin Edwards, che nell’incredibile stagione 2002, quella dello storico duello contro Troy Bayliss, chiuse il campionato con 552 punti. Un obiettivo certamente alla portata del nordirlandese, al quale mancano solo 25 punti sui 50 ancora disponibili nelle due manches.

Gare in notturna, attenzione agli orari

Per seguire il programma del week-end di Losail occorre tenere conto della formula “notturna” e del fuso orario (+1 ora). Solita copertura televisiva Mediaset ed Eurosport, ma attenzione agli orari: sabato dalle ore 19:45 avvio della Superpole 1. Alle 20:10 Superpole 2, per stabilire le prime posizioni in griglia, e a seguirele Free Practice 4 (non valide ai fini dell’ordine di partenza). Domenica occhi puntati sui semafori alle ore 18:00 per Gara 1 ed alle ore 21:00 per Gara 2, ovviamente orari italiani.