SBK: il campionato per Carlos Checa è terminato
Una stagione difficile per Ducati e per i sui piloti. Questo mondiale 2013 rappresenta forse il più avaro di risultati per la casa bolognese nella storia della Superbike. Le tante le cadute subite dai piloti del Team Ducati Alstare, i tanti i problemi tecnici affrontati e un difficile lavoro di sviluppo sulla Panigale hanno di fatto compromesso il campionato. Sono pochi infatti gli episodi positivi da ricordare nella stagione in corso: la Superpole conquistata alla prima gara di Phillip Island da Carlos Checa e l'altra ottenuta da un bravo Badovini sul bagnato al Nurburgring. Per il resto tanti problemi e tanti infortuni. L'ultimo week-end ad Istanbul non è stato di meno, con Checa vittima di una bruttissima caduta nel venerdì che l'ha estromesso dall'intero week-end e con Badovini anch'esso a terra con un brutto stiramento della caviglia e poi fermato in gara da problemi meccanici.
Stagione finita per Checa – Proprio l'ultimo round in Turchia ha avuto conseguenze gravi per Carlos Checa. Frattura dello scafoide e frattura dell'anca, emersa dopo esami più approfonditi. E' lo stesso pilota a comunicare ai sui tifosi, tramite Twitter, la notizia della chiusura anticipata del campionato: "Istanbul crash more serious than I thought, hip fracture.Tomorrow morning dr will apply a surgery intervention, I can't finish the season" (l'incidente di Istanbul è più serio di quanto pensassi, anca fratturata. Domani mattina il dottore interverrà chirurgicamente, non posso finire la stagione). Poche ore più tardi, sempre tramite social network, arriva la conferma del Team Ducati Alstare con un laconico "Carlos out for the rest of the Superbike season due to injury" (Carlos fuori per il resto della stagione Superbike causa infortunio). Ora si preannunciano tempi di grandi decisioni per Carlos Checa. Il divorzio da Ducati era già nell'aria, mentre le trattative per una sella in Kawasaki sono in corso da qualche tempo. Ultimamente, però, il pilota spagnolo, deluso dalla stagione disputata, aveva anche manifestato pubblicamente la possibilità, a 41 anni, di ritirarsi dal mondo delle corse.