SBK: il Donington Park si tinge del verde di Tom Sykes, che vince anche Gara 2
Verde inglese. Il colore più idoneo a descrivere la giornata di gare al Donington Park. Lo squadrone Kawasaki scende in pista e domina sia Gara 1 che Gara 2, facendo il vuoto alle sue spalle e lasciando agli avversari solo le briciole per giocarsi il gradino più basso del podio. Sykes sbanca tutto e sigla una doppietta importante, che lo riporta prepotentemente in testa alla classifica mondiale. Baz si dimostra un valido compagno di squadra, prezioso per il team. Le Aprilia godono a metà, con Guintoli che sale sul podio e con Melandri che finisce a terra a causa di un errore di Lowes che lo tampona. Nelle EVO vittoria in Gara 2 per Salom, anche se il primo a tagliare il traguardo è nuovamente un bravissimo Badovini sulla Bimota BB3.
Gara 2 – Sono di nuovamente le Aprilia ufficiali ad essere le più veloci al via. Guintoli e Melandri iniziano a guidare il gruppo mentre alle loro spalle si scatena subito la bagarre. Lowes non fa sconti a nessuno e si butta subito in terza posizione per poi cedere a Baz. Al termine del primo giro, al penultimo tornante assistiamo subito ai primi contatti tra Laverty, Rea, Haslam e Giugliano, che ha la peggio e perde parecchie posizioni. Sykes rimedia nuovamente ad una brutta partenza e si porta in quinta posizione.
Contatto per Melandri – Al quinto giro finisce la corsa di Marco Melandri alla Melbourne Hairpin. Lowes sbaglia l'impostazione del tornante e colpisce duramente il posteriore di un incolpevole Melandri che cade s pesantemente a terra. Anche Laverty, nelle retrovie, continua la sua serie nera e finisce nuovamente a terra, salvo poi ripartire. Chi invece tenta il tutto per tutto è Davide Giugliano che si butta a capo fitto in una bella rimonta. All'ottavo passaggio il pilota Ducati è in quarta posizione, nel tentativo di andare a prendere i primi.
Missili verdi – La testa della corsa è una caccia alla lepre, con Guintoli braccato dallo squadrone Kawasaki. Sykes sembra faticare a tenere il passo, nonostante qualche tentativo di attacco a Baz. Il campione lascia sfogare i due francesi che fanno lotta a se. Baz passa all'interno su Guintoli, che ripassa, salvo perdere nuovamente la posizione. Ne approfitta Sykes che in un colpo solo si inserisce nella lotta e passa entrambi gli avversari, prendendo la testa dalla corsa. Le Kawasaki, con Sykes e Baz nell'ordine, si lasciano alle spalle un Guintoli che deve contenere la rimonta di Giugliano.
Passerella per Sykes – Il finale di gara è ormai una passerella solitaria per Sykes che va a vincere anche Gara 2, con una dimostrazione di forze impressionante. Ottima gara anche per Baz, che chiude al secondo posto, davanti a Guintoli sull'Aprilia. Nel finale cede la rimonta della Ducati di Giugliano che chiude al quarto posto, davanti a Rea. Da segnalare l'ottima prestazione di Badovini, che al pari di Gara 1 arriva al traguardo primo tra le EVO, salvo poi essere immediatamente cancellato dalla classifica. In costante crescita la Bimota BB3 dimostra di essere attualmente la più competitiva tra le EVO, capace anche di tenere testa alle SBK.
SBK Donington – Ordine d'arrivo Gara 2
1. Sykes – Kawasaki ZX-10R
2. Baz – Kawasaki ZX-10R
3. Guintoli – Aprilia RSV4
4. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R
5. Davies – Ducati 1199 Panigale R
6. Rea – Honda CBR1000RR
7. Haslam – Honda CBR1000RR
8. Elias – Aprilia RSV4
9. Lowes – Suzuki GSX-R 1000
10. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO
11. Canepa – Ducati 1199 Panigale R EVO
12. Corti – MV Agusta F4 RR
13. Laverty – Suzuki GSX-R
14. Guarnoni – Kawasaki ZX-10R EVO
15. Andreozzi – Kawasaki ZX-10R EVO
16. Morais – Kawasaki ZX-10R EVO
17. Melandri – Aprilia RSV4
18. Foret- Kawasaki ZX-10R EVO
19. Lanusse – Kawasaki ZX-10R EVO
20. Toth – BMW S1000RR EVO