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SBK Imola: Gara 1 ad un imprendibile Rea

Jonathan Rea si aggiudica Gara 1 ad Imola. Alle sue spalle Chaz Davies, ma sono Aprila e Kawasaki per il terso posto ad infiammare il pubblico.
A cura di Fabrizio Carrubba
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E' nel segno della Honda Gara 1 sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Jonathan Rea domina letteralmente la prima manches e favorito dalla prima posizione conquistata nella Superpole, si inserisce per primo alla Variante Tamburello per poi dare il via ad un assolo che lo porta vittorioso al traguardo. Una vittoria meritata che riporta la Honda ad essere finalmente competitiva e che fa tornare alla mente le sfide epiche con Ducati, proprio qua ad Imola, quando la bicilindrica VTR se la giocava ad armi pare con le micidiali Ducati. Ducati che esce positivamente da Gara 1 con Chaz Davies che svolge alla perfezione il suo lavoro e conquista il secondo gradino del podio. Lo spettacolo viene offerto abbondantemente dalle Kawasaki e dalle Aprilia ufficili. Sykes sul finale trova il terzo posto, davanti al compagno Baz. Le Aprilia si accontentano di chiudere con Guintoli e Melandri nell'ordine. Un vero peccato la nuova caduta di Giugliano con l'altra Panigale. Per il romano continua la serie negativa, forse condizionata da una guida fin troppo d'attacco.

Gara 1 – Allo spegnersi del semaforo rosso è Jonathan Rea a scattare al comando. Il gruppo entra compatto alla Variante Tamburello, con Melandri e Guiontoli a seguire il pilota Honda. Basta un giro per permettere a Rea di liberarsi degli inseguitori e provare a fare gara in solitaria in testa alla corsa. Alle sue spalle sbagliano le Aprilia, prima con Guintoli, dritto alla Variante Alta, e poi con Melandri, che allarga e si fa infilare da Baz. Il passo di Rea è costante e la fuga prende corpo. Il gruppo degli inseguitori si sgrana e Guintoli recupera l'errore recuperando le posizioni perse. Si accende la battaglia tra il francese, Chaz Davies sulla Panigale ele due Kawasaki di Sykes e Baz.

Errore di Giugliano – La lotta per la sesta posizione diventa una questione tutta italiana, con Melandri costretto a parare gli attacchi di un arrembante Giugliano. Il pilota romano ci prova, ma la sua corsa termina al decimo giro, quando in ingresso perde l'anteriore della sua Ducati e finisce a terra. Melandri perde la pressione dell'avversario e sul finale di gara trova il ritmo per riavvicinarsi al gruppo che lo precede. Il podio diventa una bella battaglia a cinque, mentre in testa alla corsa Rea fa corsa a sè.

Ultimi giri decisivi – Gli ultimi cinque giri diventano decisivi e la strategia di gara per la gestione delle gomme in vista del finale diventa determinante. Chaz Davies sembra averne di più e prende il largo, mentre le Aprilia e le Kawasaki ufficiali infiammano il pubblico con una serie di sorpassi e di entrate decise al limite del regolamento. Prima Sykes su Guintoli, poi Melandri su Baz. Il ravennate è il pilota che soffre di più il corpo a corpo e lascia sfilare il francese, dopo essere passato indenne da un uscita al limite dall'ultima variante. Sykes si libera di Guintoli che deve vedersela con Baz. Il francesino sul finale attacca il più esperto connazionale e passa in quarta posizione. L'ultimo giro è una passerella per Rea che vince con un vantaggio di 4 secondi e 511 su Davis. Terzo gradino del podio per un bravo Tom Sykes. Ai piedi del podio chiudono nell'ordine Baz, Guintoli e Marco Melandri.

SBK Imola – Ordine d'arrivo Gara 1

1. Rea – Honda CBR1000RR
2. Davies – Ducati 1199 Panigale R +4.511
3. Sykes – Kawasaki ZX-10R +6.492
4. Baz – Kawasaki ZX-10R +8.434
5. Guintoli – Aprilia RSV4 +9.134
6. Melandri – Aprilia RSV4 +14.925
7. Laverty – Suzuki GSX-R1000 +19.973
8. Lowes – Suzuki GSX-R1000 +21.582
9. Elias – Aprilia RSV4 +28.781
10. Haslam – Honda CBR1000RR +31.245
11. Camier – BMW S1000RR EVO +40.996
12. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO + 55.372
13. Scassa – Kawasaki ZX-10R EVO +55.899
14. Guarnoni – Kawasaki ZX-10R EVO +1'04.402

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