SBK: in Malesia è Sykes Show. Il pilota Kawasaki firma la Pole e vince Gara 1
Inizia nel migliore dei modi l’appuntamento malese per Tom Sykes. Il pilota Kawasaki era in cerca di rivincita e soprattutto desideroso di rimettersi in discussione anche in vista del mercato piloti per la prossima stagione. Jonathan Rea, all’inizio della trasferta malese, ha mosso i primi passi, confermando il suo rapporto con Kawasaki per i prossimi due anni. Sykes invece, che questa convivenza non riesce a digerirla, ha pensato bene di proporsi nel migliore dei modi, ovvero con i fatti in pista. Sul circuito riasfaltato di Sepang, prima soffre e poi infiamma. Firma una Superpole da record, dopo aver pagato il purgatorio della Superpole 1, e poi tiene testa a tutti in Gara. Sykes non subisce il solito calo nel finale, e domina davanti al Campione del Mondo in carica. Rea prova a resistere nella battute iniziali, ma poi alza bandiera bianca, più preoccupato forse dal rischio di prendersi rischi inutili in ottica campionato. Rea controlla su Davies, suo diretto avversario, che chiude terzo. Davide Giugliano non trova quel passo in più per stare a ridosso dei primi, ed è sesto, pagando però un gap di quasi 20 secondi. Luca Scassa è tredicesimo, Gianluca Vizziello diciottesimo, mentre purtroppo sono costretti al ritiro sia Lorenzo Savadori, protagonista nel venerdì malese, ed Alex De Angelis.
Gara 1: Sykes piega Rea
Parte bene Alex Lowes, ma sono subito le Kawasaki a portarsi al comando con Sykes e Rea a precedere la Ducati di Chaz Davies. Lowes passa in quarta posizione, con Hayden incollato al posteriore che si posta in scia Davide Giugliano. Tom Sykes sembra avere qualcosa in più e a metà gara prende il largo, con Rea che pare non essere in grado di tenere il passo del team-mate. Le due Ducati di Davies e Giugliano seguono, ma il romano deve cedere la posizione al decimo giro a Reiterberger, ritrovandosi a difendersi da Nicky Hayden. Alex Lowes retrocede in fretta e a metà gara transita in nona posizione. Reiterberger è fuori e Jordi Torres, con la BMW gemella del Team Althea, si porta in quarta posizione. Sykes in testa alla gara non ha rivali e taglia per primo il traguardo, con 5 secondi e 6 decimi su Jonathan Rea. Chaz Davies chiude il podio
Superpole: acuto di Sykes con record
Parte in salita la strada di Tom Sykes verso la prima posizione in griglia. Dopo non aver particolarmente brillato nelle Free-Practice, l’accesso alla fase finale passa per la Superpole 1. Pista asciutta per i primi giri e subito Sykes firma il miglior tempo. La pioggia inizia a cadere su prima su qualche settore e poi sull’intero circuito. Nel finale migliora il meteo e Sykes migliora il suo tempo, con Leon Camier che chiude secondo. Superpole 2 in condizioni di asciutto e Sykes si ripete, dopo che Hayden ha mantenuto la testa per alcune tornate. Con le gomme da tempo nessuno riesce a tenere il ritmo di Sykes, che chiude con lo straordinario tempo di 2’02.246, davanti ad Alex Lowes (+0.756).Chiude la prima fila Rea, che precede Hayden, Davies e Reiterberger.
Nelle Free Practice e Lorenzo Savadori il protagonista
Nella combinata dei tempi è Lorenzo Savadori il pilota più veloce del venerdì. Apre il week-end Tom Sykes che si aggiudica la FP1 davanti a Rea ed Hayden con il crono di 2’.05.613. Savadori, rookie in top class in sella all’Aprilia, abbatte il muro dei 2.04 nella FP2 e ferma il cronometro a 2’03.951. Alle sue spalle Hayden, particolarmente a suo agio a Sepang, e al sorprendente Reiterberger. Kawasaki ancora al comando nella brevissima FP3, con Sykes e Rea davanti ad Hayden.