SBK: Incontenibile Jonathan Rea. Doppietta anche a Portimao
Jonathan Rea è inarrestabile. Nulla pare fermare la sua corsa verso il titolo iridato e anche nel round portoghese sulla bellissima pista di Portimao porta a casa un bottino pieno di 50 punti, che di fatto rendono quasi impossibile un eventuale recupero da parte degli avversari. Oggi, per tentare di fermare Rea, è arrivata anche la pioggia ad animare una bellissima Gara 1, ma non è servito. Ha tentato il tutto e per tutto anche Tom Sykes che in Gara 1 ha preso il rischio di un giro intero sotto la pioggia con le slick pur di tentare di capitalizzare un vantaggio in vista del finale. Il cambio gomme per ritardato ha riportato le due Kawasaki a darsi battaglia, ma alla fine è stata la numero 65 a tagliare per prima il traguardo. In Gara 2 la replica, nonostante la partenza infelice dall’ottava casella. Jonathan Rea è il nuovo fenomeno della SBK, dopo troppi anni passati ad essere additato come un talento inespresso. Ora ha trovato la sua dimensione, fatta di un Team e di una moto competitiva, e per gli avversari non c’è storia. La doppietta di Portimao “uccide” in campionato, giunto al suo giro di boa, con dieci vittorie su quattordici disputate. Per i detrattori il terreno è fertile per accusare di assistere ad un campionato monotematico, peccato però che lo spettacolo garantito in pista dai piloti è sempre di altissimo livello. Sykes infiamma quando sente la pressione del compagno di squadra, Davide Giugliano entusiasma per la grinta riportata in pista. Le Ducati crescono gara dopo gara e nonostante la classifica “allungata” in testa con la fuga solitaria di Rea, possiamo dire che stiamo assistendo ad una stagione di altissimo livello. Ora non resta che aspettare il prossimo round, l’ottavo, con il GP della Riviera di Rimini sulla bellissima pista del Misano World Circuit Marco Simoncalli, il 21 giugno.
Gara 1
Jonathan Rea scatta bene allo spegnersi del semaforo e recupera subito dall’ottava alla terza posizione, inserendosi tra le due Ducati di Davies e Giugliano. Tom Sykes conduce la gara, ma basta un giro per portare il leader della classifica subito in seconda posizione. Rinviene bene Leon Haslam, che prova subito l’attacco ai danni Davies. Problemi purtroppo per Davide Giugliano, che perde posizioni e scivola in nona posizione. La fuga di Sykes non riesce e per la Kawasaki si preannuncia un nuovo duello interno. All’undicesimo passaggio la svolta, con Rea che passa Sykes e prova subito la fuga, approfittando anche di una sbavatura della ZX-10R numero 66. Si infiamma la lotta per la terza posizione con continui scambi di posizione tra Haslam e Davies, fino all’errore del pilota Aprilia che lascia strada alla Ducati numero 7. A sette giri dal termine la pioggia inizia a cadere, fattore che potrebbe condizionare la gara con il rientro ai box per il cambio gomme. Rientra Rea, ma rientrano tutti, con momenti concitati nella corsia dei box. Solo Tom Sykes si prende il rischio di compiere un giro in più con le slick, rientrando alle spalle di Rea e finalizzando subito il sorpasso. Jonathan Rea chiude i giochi con un magistrale sorpasso all’esterno al penultimo giro, con Sykes che rallenta con evidenti problemi alla sua Kawasaki. Al traguardo Rea precede Sykes e Davies sul podio. Seguono Giugliano che ribalta le sorti di una gara difficile con un quarto posto, mentre ai piani alti della classifica si rivede Sylvain Guintoli, esperto sul bagnato.
Gara 2
Sfila il gruppo alla prima curva, con Sykes che riesce nuovamente a portarsi in testa seguito dalle Ducati di Giugliano e Davies. Nonostante la partenza dalla ottava casella, Jonathan Rea è subito a ridosso dei primi già da metà primo giro. Si scatena la bagarre, con grossi rischi sul sorpasso di Rea su Sykes che risponde rischiando il contatto. Della situazione approfitta Davide Giugliano, che si porta in testa alla corsa. Jonathan Rea prova l’attacco al quinto giro ma sbaglia, perdendo anche la posizione su Sykes. Alle spalle delle due Kawasaki, Chaz Davies controlla con discreto margine la corsa delle due Aprilia di Haslam e Torres. Inarrestabile Rea si libera di Davide Giugliano al nono passaggio e prova la fuga, con la Ducati che pare rallentare leggermente la Kawasaki di Sykes, tanto che quando la ZX-10R riesce a passare Giugliano, Rea ha già preso quasi un secondo di vantaggio, che aumenta ad ogni passaggio. Davide Giugliano rimonta di orgoglio ed attacca e supera Sykes conquistando la seconda posizione, mentre il vice Campione del Mondo in carica deve cedere sia ad Haslam che a Davies, per poi scivolare addirittura in ottava posizione al traguardo. L’Aprilia torna sul podio con Leon Haslam, che precede la Ducati di Davies.
SBK Portimao – Ordini d’arrivo
Gara 1: 1. Rea (Kawasaki) – 2. Sykes (Kawasaki) – 3. Davies (Ducati) – 4. Giugliano (Ducati) – 5. Guintoli (Honda)
Gara 2: 1. Rea (Kawasaki) – 2. Giugliano (Ducati) – 3. Haslam (Aprilia) – 4. Davies (Ducati) – 5. Vd Mark (Honda)