SBK Jerez: favolosa vittoria Melandri in Gara 1
Una gara intelligente e condotta in maniera perfetta. Così si riassume la gara di Marco Melandri che mette a frutto l’ottimo lavoro svolto in tutto il week-end aggiudicandosi Gara 1. Una partenza fulminea dalla seconda fila per poi farsi sfilare dagli avversari per gestire al meglio la gara sulla durata. Con gli altri impegnati a darsi battaglia in testa alla corsa e a consumare più del dovuto le coperture, il ravennate non ha fatto altro che aspettare il momento buono, più o meno a metà gara, per mettere in atto la sua rimonta. La guida irruenta non premia Davide Giugliano e neanche Loris Baz. Il romano spreca l’ennesima occasione finendo la corsa nella ghiaia, mentre il pilota Kawasaki spreca la Pole e una bella gara condotta lottando per la prima posizione con Guintoli. Il francese dell’Aprilia chiude secondo ed accorcia il gap in classifica su Tom Sykes, che in Gara 1 non riesce ad andare oltre alla quinta posizione finale.
Gara 1 – Allo spegnersi dei semafori è Marco Melandri a bruciare tutti dalla seconda fila. Il ravennate prende la prima posizione e conduce per le prime curve prima di cedere il passo al compagno di squadra Guintoli e lasciare sfilare anche Baz e Lowes. Attardato Tom Sykes che chiude il primo giro in sesta posizione. Anche Davide Giugliano spreca la partenza dalla seconda posizione e perde subito posizioni accodandosi al gruppo di testa. Al terzo passaggio Melandri subisce l’attacco delle due Ducati di Davies e Giugliano e scivola in sesta posizione. In testa alla corsa i francesi si scambiano le posizioni con Baz che passa in staccata Guintoli, mentre Davide Giugliano spreme la sua Panigale e risale posizioni portandosi al terzo posto. Mentre Tom Sykes non riesce ad emergere dal gruppo degli inseguitori e rimane attardato in settima, Sylvain Guintoli decide di provare a riaprire il campionato e si riprende la testa della corsa.
Melandri in rimonta – Dopo la partenza fulminea, Marco Melandri pare abbia preferito gestire la prima parte di gara al risparmio delle gomme in vista del finale. I tempi per il ravennate iniziano a scendere intorno alla metà della gara e parte per lui la rimonta che lo vede attaccare prima Chaz Davies per poi allungare e mettersi in scia alla terza posizione di Davide Giugliano che passa senza problemi a dieci giri dal termine. La gara del pilota Ducati termina al giro successivo, quando la Panigale perde l’anteriore alla prima staccata, facendo terminare la corsa di Giugliano nella ghiaia della via di fuga. La rimonta di Melandri si finalizza con il ricongiungimento allo scarico di Baz. Il passo del ravennate è decisamente superiore ma è lo stesso francese ad eliminarsi con una caduta proprio mentre Melandri stava compiendo il sorpasso.
Finale di gara nel segno Aprilia – A quattro giri dal termine Marco Melandri passa il compagno di squadra e si porta in testa ad una gara condotta in maniera intelligente e con una ottima strategia di gara. Il passo è tale da permettere all’italiano di allungare su Guintoli. Il francese comunque capitalizza punti importanti, soprattutto su Sykes che non riesce ad andare oltre alla quinta posizione. Marco Melandri vince meritatamente Gara 1, con Guintoli secondo e Chaz Davies con la Ducati a chiudere il podio. Seguono Jonathan Rea e Tom Sykes.
SBK Jerez de la Frontera – Ordine d’arrivo Gara 1
1. Melandri – Aprilia RSV4 Factory
2. Guintoli – Aprilia RSV4 Factory
3. Davies – Ducati 1199 Panigale R
4. Rea – Honda CBR 1000RR
5. Sykes – Kawasaki ZX-10R
6. Laverty – Suzuki GSX-R1000
7. Haslam – Honda CBR 1000RR
8. Elias – Aprilia RSV4 Factory
9. Salom – Kawasaki ZX-10R EVO
10. Barrier – BMW S1000RR EVO
11. Guarnoni – Kawasaki ZX-10R EVO
12. Andreozzi – Kawasaki ZX-10R
13. Morais – Kawasaki ZX-10R
14. Canepa – Ducati 1199 Panigale R EVO
15. Corti – MV Agusta F4 RR
16. Rizmayer – BMW S1000RR EVO
17. May – EBR 1190 RX
18. Toth – BMW S1000RR EVO