SBK: la Ducati vola ad Imola con Chaz Davies. Le Kawasaki di Sykes e Rea inseguono
Il week-end di Imola parte all’insegna del tricolore, anche se il pilota più veloce è il gallese Chaz Davies. Sull’Autodromo intitolato al mito Ferrari la Ducati tiene testa a tutti e mette in riga le Kawasaki di Sykes e Rea, costrette a recuperare terreno nella seconda sessione di prove. La Free Practice 1 è terreno di caccia per le case italiane, che oltre alla Ducati portata in pista da Davies, vedono una straordinaria MV Agusta al secondo posto con Leon Camier e un ancor più emozionante binomio italiano con Aprili e Lorenzo Savadori conquistare il terzo posto. Davies non ha problemi sotto le nuvole di Imola, chiudendo la prima sessione con il crono di 1’47.441, con un vantaggio superiore ai 5 decimi su Camier (1’47.943) e di 8 decimi su Savadori (1’48.242). Nel turno soffre Tom Sykes, che non riesce ad andare oltre l’ottava posizione. Rea è quarto, davanti a Davide Giugliano.
La riscossa delle Kawasaki nella FP2, ma Davies è ancora il più veloce
Nel secondo turno Davies è ancora il pilota più veloce in pista con il tempo di 1’47.014. Le Kawasaki recuperano terreno, con Sykes (+0.333) che riesce a chiudere alle spalle della Ducati, nonostante due rientri forzati ai box, uno dei quali a piedi, per problemi alla sua ZX-10R. Jonathan Rea controlla in terza posizione (+0.430) davanti a Reiterberger, con la BMW del Team Althea. Nella classifica combinata dei tempi i tre italiani in pista, ovvero Savadori, Giugliano e Baiocco, risultano già qualificati per la Superpole 2, fase decisiva per la composizione della griglia di partenza in vista delle gare di sabato e domenica. Alex De Angelis, dichiarato idoneo a scendere in pista dopo l’infortunio nel warm-up di Assen, chiude la combinata con il diciasettesimo tempo. Partenza difficile per le Honda di VD Mark e di Hayden, che non vanno oltre la metà classifica in entrambi i turni.
Monza non verrà recuperata: il mondiale ridotto a 13 gare
Ad Imola arriva anche la conferma ufficiale: il round di Monza, previsto per il 24 luglio, non verrà recuperato. La notizia della cancellazione della tappa italiana era arrivata ad inizio mese, ed erano subito partite le trattative per trovare un accordo con qualche circuito disposto a sostituire Monza. Vallelunga era già esclusa a causa di lavori di ammodernamento delle strutture, nonostante sia designato come circuito sostitutivo. Saltato anche l’accordo Brno ed Estoril, ed anche le voci che davano quasi per sicuro il ritorno a Portimao non hanno trovato fondamento. Il Mondiale perde una gara, con una lunghissima pausa estiva che costringerà piloti e team ad una vacanza forzata dal 10 luglio, data della trasferta a Laguna Seca, al 18 settembre, con il ritorno al Lausitzring.
