SBK: la giornata fantastica di Sykes
Il successo di Tom Sykes è doppio. Il pilota Kawasaki in questa stagione ha saputo ottenere due vittorie, entrambe importanti: la prima, quella sotto gli occhi di tutti, è il titolo di Campione del Mondo, l’altra, più intima e meno visibile, è il cuore degli appassionati e dei tifosi, che nel giro di un paio di stagioni hanno trovato un nuovo idolo nel circus della SBK. Un pilota dalla doppia personalità, tanto disponibile, gentile e timido una volta sceso dalla sua moto, quanto aggressivo, determinato e veloce quando la visiera si abbassa ed è l’ora di dare gas.
Il sole su Jerez – Il sole splendeva questa mattina su Jerez e sicuramente anche gli occhi di Sykes brillavano di luce propria nel momento in cui tagliava il traguardo di Gara 1 al terzo posto, posizione sufficiente per consegnargli il titolo di Campione del Mondo. La giornata perfetta di Sykes iniziava come tutte le domeniche di gara: Warm-up, riunione tecnica e poi via cercare la concentrazione necessaria per le gare. E come tutte le domeniche Sykes si è presentato rilassato e calmo, sorridente con tutti e quasi per nulla impensierito da quello che il giudizio in pista poteva riservare. Chi ha avuto modo di incontrare Sykes sa che è sempre disponibile per una stretta di mano, per un autografo e per una foto. Questa mattina pareva ancora più sereno del solito, anzi, a chi domandava del perché dei sui continui sbadigli rispondeva che aveva dormito poco, disturbato dal rumore della pioggia caduta nella notte, come se per lui non ci fosse il pensiero e il nervosismo per un titolo a portata di mano.
Campione del Mondo – Il sole splendeva questa mattina su Jerez come splendeva il sorriso di Sykes una volta giunto al parco chiuso con la certezza di essere il nuovo Campione del Mondo. Una gioia indescrivibile che Tom e tutte le persone al suo fianco non potevano a trattenere. Ai microfoni di chi lo intervistava pronunciava una frase che racchiudeva quel momento: “Questo titolo è tutto!”. Già, un successo meritato e costruito con una stagione fantastica a riscatto del 2012 che lo ha fatto conoscere al grande pubblico e che lo ha visto perdere il titolo di un soffio. Ora il momento è tutto per lui che dopo anni di sacrifici e sfortune viene incoronato re della SBK. Il ragazzo sorridente e gentile scioglie tutte le sue emozioni nelle interviste del dopo gara, dichiarando che finalmente il sogno si è realizzato: “Oggi si è davvero realizzato un sogno che faccio da tanti anni. A partire dal 2009 ho avuto anni difficili che però mi hanno reso forte e orgoglioso di tutti quelli che mi stanno intorno. Per quanto riguarda l'anno scorso, è successo quel che è successo. Ho perso di mezzo punto contro un campione come Max e ne sono onorato, sapete tutti chi è”. Sykes ripercorre anche i momenti più difficili della sua carriera: “Quando ho passato la linea del traguardo ho capito che avevo vinto e ho pensato a tutto quello che ho passato, dagli infortuni agli errori, a tutto quello che in passato mi è sfuggito ma che oggi è mio”. Poi un riferimento al futuro, sperando che quanto successo oggi sia l’inizio di un nuovo capitolo della sua storia: “È stato un anno perfetto. Sono campione del mondo e tra non molto diventerò padre insieme alla mia stupenda moglie Amy. Questa situazione è la fine di una lunga storia, fatta di sacrifici ed anche anni bui, ma ne è valsa la pena e spero rappresenti anche l'inizio di un nuovo capitolo".
