SBK: la sfida Sykes – Guintoli riprende da Magny Cours
Il calendario SBK, tra rimaneggiamenti e date cancellate, sembra fatto apposta per centellinare le emozioni in vista della corsa finale verso il Titolo Mondiale. Ad un mese di distanza dal round spagnolo a Jerez de la Frontera le potenti derivate dalla produzione di serie sono pronte a scendere nuovamente in pista sul circuito di Magny Cours, nel cuore della Francia. Il titolo probabilmente non si assegnerà nel round francese, ma bisognerà aspettare un altro mese per arrivare alla gara decisiva in notturna sulla pista di Losail, in Qatar. Con un bottino di 100 punti a disposizione nelle quattro manches da disputare sono ancora cinque i piloti matematicamente in corsa per il titolo: Sykes, Guintoli, Rea, Melandri e Baz. Di fatto, però, la vera sfida al vertice è diventata una questione privata tra la Kawasaki di Tom Sykes e l’Aprilia di Sylvain Guintoli.
La gara di casa – Sylvain Guintoli deve recuperare un gap di 31 punti, e si trova a giocare in casa davanti al suo pubblico. Un fattore sicuramente a favore del bravo centauro francese. A Magny Cours Guintoli aveva centrato la sua prima vittoria in SBK nel 2012 in sella alla Ducati e lo scorso anno aveva infiammato il pubblico con un duello con l’allora compagno di squadra Laverty, anche se si era dovuto piegare al dominio di Sykes. Domenica probabilmente Guintoli dovrà vedersela nuovamente con il compagno di box, Marco Melandri, autore di un finale di stagione in crescendo, e che a Jerez ha “rubato” punti preziosi al francese per la corsa al titolo. Senza ordini di scuderia e con la matematica che non ancora condanna il ravennate si può scommettere che non ci saranno sconti in pista.
Tom Sykes ospite scomodo – Tom Sykes ama Magny Cours e il tracciato francese strizza l’occhio alle caratteristiche della Ninja del Campione del Mondo in carica. Nel 2012 Sykes aveva ottenuto una bella vittoria in Gara 2, ma lo scorso anno aveva letteralmente dominato mettendo a tacere il numeroso pubblico francese accorso a sostenere il pilota di casa. La doppietta del 2013 aveva di fatto spianato la strada alla conquista del titolo, finalizzata nella gara di Jerez. Sykes punta a bissare il successo e comunque a controllare gli avversari, dall’alto della sua leadership in campionato.
Il mercato impazza – Ancora matematicamente in corsa per il titolo gli altri piloti sono forse più impegnati al risultato per aumentare le quotazioni nel mercato. Con Jonathan Rea pronto a lasciare la Honda per formare il dream team con Sykes in Kawasaki, gli occhi sono puntati sulla seconda Ninja, quella di Loris Baz. Per il giovane talento francese è stato deciso il passaggio in MotoGP, pare per volere della Dorna, per avere nello schieramento un pilota transalpino, ma ad oggi non è ancora chiaro su quale moto, dopo in clamoroso annuncio che la Honda era sottodimensionata per il metro e 93 centimetri di Loris. Situazione ancora incerta anche per Marco Melandri, sulla infinita altalena della MotoGP sì, MotoGP no, nell’attesa della decisione finale di Aprilia sul suo impegno con una squadra ufficiale o satellite nel mondiale delle derivate di serie. Altro pilota di punta in partenza per la MotoGP è Eugene Laverty, pronto a disputare gli ultimi due round in sella alla Suzuki.
Occhio agli orari – Come sempre il Mondiale SBK gode della copertura televisiva di Mediaset (Italia 1 ed Italia 2) ed Eurosport. Per seguire le gare da casa ecco gli orari: Gara 1 al via domenica alla ore 10:30 e Gara 2 pronta a scattare alle 13:10.