SBK Magny Cours Gara 1: Marco Melandri obbedisce. Vince Guintoli
Marco Melandri c’è. L’abbiamo visto in questo finale di stagione ed oggi in Gara 1 sul circuito di Magny Cours ha dimostrato come non mai il suo valore di pilota e di uomo. Il vincitore è Sylvain Guintoli, ma il lavoro svolto dal ravennate lo consacra vincitore morale di una gara bellissima, ma ricca di spunti di discussione. Vince l’ordine di scuderia, impartito dopo che Melandri ha voluto offrire comunque un segnale forte per se stesso, per la squadra e per i suoi tifosi. Il titolo mondiale è alla portata di Guintoli e ogni punto diventa importantissimo, considerando quanto già successo a Jerez. Nella giornata storta di Tom Sykes che non trova il ritmo giusto e perde terreno nei confronti dei primi, anche in casa Kawasaki arriva il regalo, con Loris Baz che all’ultima variante cede la posizione al Campione del Mondo in carica. Il podio viene completato da Jonathan Rea che prima prova l’allungo nelle fasi iniziali della gara per poi retrocede ed infine rimontare fino alle spalle delle due Aprilia. Musi lunghi al parco chiuso e poca voglia di festeggiare. In Aprilia un titolo è già scappato per una mancata organizzazione interna, ma vedere un pilota dovere cedere la posizione al compagno non è mai una cosa piacevole.
Gara 1 – Allo spegnersi dei semafori è Jonathan Rea il più veloce che tenta subito di allungare sul gruppo. Bastano pochi giri però per permettere a Guintoli di prendere confidenza con l’asfalto bagnato di Magny Cours. Il francese finalizza l’attacco e si porta al comando, prendendo subito secondi preziosi sugli inseguitori. Alla sue spalle le prime cadute di Davies, Elias e Fores sfoltiscono il gruppo, mentre Tom Sykes non riesce a reggere il ritmo dell’avversario e complice qualche errore di troppo perde parecchio terreno. Anche Rea, dopo la brillante partenza perde subito contatto dai primi. In testa alla corsa le Aprilia di Guintoli e Melandri prendono il largo, lasciando alla Kawasaki di Loris Baz, altro specialista del bagnato, la terza posizione.
Melandri eroico – Una delle caratteristiche di Melandri è quella di ragionare la gara sulla lunghezza. Così facendo ha collezionato diverse vittorie ed anche in Gara 1 il ravennate mette in atto la sua strategia. Lascia sfogare Guintoli, prende le misure e passa al comando, sapendo di non poter puntare alla vittoria. Dai box l’ordine è chiaro: lasciare passare Guintoli. Melandri resiste per qualche tornata, allunga, dimostra che questa gara è la sua, ma obbedisce, allarga e da il via libera al compagno di squadra che taglia il traguardo e recupera punti importanti su Sykes. Il pilota della Kawasaki soffre in gara e trova magra consolazione nel quarto posto ceduto da Loris Baz, obbediente al pari di Melandri alle decisioni interne ai box.
(foto Fabrizio Carrubba)
SBK Magny Cours – Ordine d’arrivo Gara 1
- Guintoli – Aprilia RSV4 Factory
2. Melandri – Aprilia RSV4 Factory
3. Rea – Honda CBR 1000RR
4. Sykes – Kawasaki ZX-10R
5. Baz – Kawasaki ZX-10R
6. Haslam – Honda CBR 1000RR
7. Giugliano – Ducati 1199 Panigale R
8. Lanzi – Ducati 1199 Panigale R
9. Neukirchner – Ducati 1199 Panigale R
10. Barrier – BMW S1000RR