SBK Magny Cours: incredibile Davies! Vince la scommessa delle gomme e si aggiudica Gara 1

Succede di tutto sul tracciato di Magny Cours, dove Gara 1 diventa una roulette che porta al comando diversi piloti. L’eroe di giornata è Chaz Davies, che porta la Ducati Panigale alla vittoria dopo aver essersi preso il rischio di una scelta coraggiosa fatta in griglia, decidendo di partire con una coppia di intermedie, mentre tutti gli avversari hanno preso il via con le rain. Scelta coraggiosa e vincente, perché le Pirelli hanno tenuto tutta la gara e dopo aver visto nelle battute iniziali Davies sprofondare a centro gruppo, lo hanno poi rivisto risalire posizioni su posizioni fino a tagliare il traguardo per primo.

Rea e Sykes contengono i danni con il cambio gomme

Gli altri piloti sono stati costretti alla sosta in pit-lane per il cambio gomme. Il duo Kawasaki è rientrato a metà gara, uscendo poi con due scelte diverse: Slick per Sykes ed intermedie per Rea. Tom Sykes ha faticato nei primi giri, per poi inanellare giri veloci su giri veloci che hanno permesso al Campione del Mondo 2013 di strappare il terzo posto nel finale, alle spalle di VD Mark. Jonathan Rea tutto sommato esce quasi indenne dalla pazzesca Gara 1 di Magny Cours, chiudendo al quarto posto. Nell’incredibile cronaca dei fatti di gara occorre ricordare il grande sogno di Leon Camier, che è riuscito a guidare la testa della corsa per diversi giri con la MV Agusta, e per Lorenzo Savadori, in lotta per il podio fino alla fine e quinto al traguardo alle spalle di Rea.

Davide Giugliano fuori prima del via

Peccato per Davide Giugliano, dichiarato unfit prima del via di Gara 1. Il romano, caduto nella SP1, ha accusato un brutto colpo alla spalla, già dolorante dai precedenti infortuni. Continua per Giugliano una stagione difficile, che si sta chiudendo senza opportunità concrete in vista del prossimo anno, per il quale Davide Giugliano non ha ancora trovato una sella per schierarsi al via del campionato.

Gara 1: genio e follia per Chaz Davies

Azzardi sulle scelte delle coperture prima del via. Il tracciato si asciuga velocemente ed è Chaz Davies a giocare il primo jolly, decidendo in griglia di montare le intermedie. Gli altri al via con le rain, obbligati di fatto al rientro in corsa per il cambio gomme. Al via Sykes precede Rea, mentre Davies perde terreno e viene riassorbito dal gruppo in attesa di condizioni più idonee alle sua gomme. Le Honda si portano alla ruota posteriore delle ZX-10R, ma nella lotta si inserisce di prepotenza Leon Camier per la seconda posizione. Hayden al quinto passaggio è il primo pilota a rientrare ai box per il cambio gomme. Lorenzo Savadori è quarto. All’ottavo giro Leon Camier si porta in testa e Savadori sorpassa Rea. A metà gara le due Kawasaki ai box: Sykes esce con le slick, Rea con le intermedie. La sosta porta Alex De Angelis in terza posizione, ma con Chaz Davies che rinviene velocissimo. Finiscono le gomme per Camier e Savadori e Davies passa al comando, andando a vincere la sua scommessa con le gomme. VD Mark e Sykes, in grande rimonta nel finale, completano il podio.

Superpole: straordinario tempo per Jonathan Rea

Superpole con pista bagnata. Nella SP1 Davide Giugliano scivola all’uscita della Adelaide, nelle battute iniziali ed è costretto e rientrare ai box per cambiare moto. Lo spettacolo viene offerto da Matthieu Lagrive, assoldato al volo dal Team Pedercini, che si aggiudica l’accesso alla SP2 insieme a Nicky Hayden. Nella SP2 parte bene sia Guintoli, specialista del bagnato sulla pista di casa, e Leon Camier. Sykes ferma il crono davanti a tutti quando manca poco più di un minuto, ma Jonathan Rea strappa un best lap all’ultimo passaggio con un vantaggio abissale di 0.712, firmando la Pole. Sykes e Davies completano la prima fila, seguiti da Guintoli, Camier, caduto nel finale, e VD Mark.

Free Practice: Chaz Davies il più veloce

Il week-end francese inizia sotto il dominio della Ducati e di Chaz Davies. È infatti il pilota gallese a comandare le prime due sessioni di prova in condizioni di asciutto. Davies chiude il primo turno in 1’38.262, precedendo di un soffio Jonathan Rea (+0.040) e Xavi Forés, con la Ducati del Barni Racing Team (+0.381). Tom Sykes è quarto. Nel secondo turno è ancora Davies a precedere tutti, abbattendo il muro del minuto e 38 (1’37.836). Lo straordinario Leon Camier, che porta la MV Agusta 1000 F4 in seconda posizione (+0.210). Terzo è Sykes (+0.232). Nelle terze Free Practice la pioggia alza i tempi e rimescola le carte: le Kawasaki tornano nelle prime posizioni con Sykes (1’55.257) davanti a Rea (+0.185) e alla Ducati di Giugliano (+1.482). Quarto Alex De Angelis.