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SBK Magny Cours: Sykes vince Gara 1 e punta al titolo

Trionfa il britannico in Gara 1, nonostante un agguerrito Guintoli che giunge comunque secondo. Melandri solo quinto.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Un Tom Sykes scatenato trionfa in Gara 1 ed allunga in classifica ai danni degli avversari verso il titolo di Campione del Mondo. Il vantaggio al termine della prima manches è di 29 punti sul suo diretto inseguitore, Sylvain Guintoli, che regala comunque una gara di grande livello ai tantissimi tifosi che hanno presidiato il circuito francese. Terzo al traguardo Eugene Laverty, che continua la serie positiva di piazzamenti, ma che si vede superare nuovamente in classifica dal compagno di squadra per soli 3 punti. Ormai fuori dai giochi per il titolo Marco Melandri, che non appare incisivo e che termina la gara in quinta posizione. La matematica non lo esclude ancora dalla corsa al mondiale, ma visti i valori dimostrati oggi in pista, il ravennate dovrebbe affidarsi alla sfortuna dei suoi avversari. Brilla nuovamente la stella fi Giugliano che nella prima frazione di gara resiste in terza posizione, lotta con Laverty e poi cede per accontentarsi comunque di un brillante quarto posto.

Gara 1 – Al via subito Sykes che scatta benissimo dalla prima casella e forza subito il ritmo. Solo Guintoli riesce a tenere il passo della veloce Kawasaki e rimane in scia al britannico per diversi giri. Alla loro spalle Davide Giugliano comanda il gruppetto composto da Laverty e Melandri, con quest'ultimo che appare in maggiore difficoltà. Melandri si stacca e la lotta si fa serrata tra i due piloti Aprilia. L'ufficiale non ci mette molto a mettere nel mirino il pilota romano e passa per tentare di riagganciare il duo di testa. Sykes intanto prova ad allungare e Guintoli deve cedere al passo sostenuto imposto da una Kawasaki perfettamente a suo agio sul veloce tracciato francese. Tra il gruppo degli inseguitori da segnalare l'ottima prestazione di Michele Pirro, sostituto di Checa in sella alla Panigale del Team Alstare. Per il pilota pugliese un ottimo sesto posto, che precede al traguardo la coppia Honda Michel Fabrizio e Leon Haslam. Alle loro spalle l'altra Ducati di Ayrton Badovini. Pasticcio nelle retrovie tra Toni Elias e il pilota di casa Vincent Philippe che entrano in collisione e litigano nella via di fuga, con il francese che però riesce a ripartire. Terribile caduta, per fortuna senza conseguenze, per Aitchinson che impone l'interruzione della gara al 18esimo giro sui 23 previsti.

Magny-Cours – FIM Superbike World Championship –  Race 1
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 29'38.830
2. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 29'40.976
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 29'49.473
4. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 29'54.517
5. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 30'02.403
6. Michele Pirro (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 30'12.678
7. Michel Fabrizio (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 30'16.429
8. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 30'16.733
9. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale 30'17.011
10. Lorenzo Lanzi (Mesaroli Transports A.S.) Ducati 1098R 30'30.434
11. David Salom (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 30'33.572
12. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 30'42.272
13. Vincent Philippe (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 30'46.006
14. Fabrizio Lai (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale 31'03.680
15. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 31'05.908
RT. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 30'38.548
RT. Toni Elias (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 25'48.876
RT. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 3'22.383
RT. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 4'07.271
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