SBK: Melandri in Turchia per vincere e puntare al titolo
Un Marco Melandri più determinato che mai arriva alla vigilia dell'undicesima tappa del mondiale Superbike, che si terrà nel tracciato turco di Istanbul. Dopo le ottime prove disputate in Gara 1 e Gara 2 al Nurburgring, il pilota della BMW ha ritrovato fiducia e ottimismo per rimettersi in gioco per la conquista del mondiale. Le due bandiere rosse nelle due manches, dove Melandri era in lotta per la vittoria, hanno rallentato l'inseguimento del pilota ravennate verso la testa della classifica, che di certo avrebbe guadagnato qualche punto in più su Sykes e Guintoli, ma di fatto il secondo e il terzo gradino del podio sono un bottino prezioso nei confronti degli altri pretendenti al titolo.
Fase delicata del mondiale – A quattro gare dal termine del campionato si entra nella fase più cruciale della stagione. La classifica accorciata vede quattro piloti racchiusi in 40 punti ed ogni passo falso, così come ogni vittoria, potrebbe essere determinante ai fini del titolo mondiale. Lo sa bene Melandri, che arriva al round turco consapevole che una vittoria lo riporterebbe in corsa per la corona iridata, ma conscio anche che lo stato di forma degli avversari non è da sottovalutare. Le prestazioni in terra tedesca hanno ridato grinta e determinazione per continuare a lottare: " Sono contento di aver ritrovato il giusto rendimento in gara al Nurburgring nonostante le due bandiere rosse non mi abbiano permesso di arrivare al successo, soprattutto in Gara 1. A Silverstone era stata dura, visto il motore rotto in Superpole ed il meteo ballerino, che aveva reso tutto più difficile. Il tracciato di Istanbul è davvero molto bello e tecnico, con tratti guidati e settori molto veloci. Sono sicuro che saranno due bellissime gare. In passato mi sono tolto grandi soddisfazioni su questa pista, che adoro, ma non credo che avrò un grande vantaggio perchè quasi tutti i piloti della parte alta della classifica, tranne Sykes, ci hanno già corso. Darò il massimo e non smetterò di lottare finchè la matematica non ci condanna. Bene o male, tutti i piloti in lotta per il titolo sembrano avere le proprie difficoltà, quindi non è detta l'ultima parola".
Tracciato amico – Se c'è un fattore che potrebbe giocare a favore di Marco Melandri è proprio il feeling che il pilota in passato ha trovato con il circuito turco dell'Intercity Istanbul Park. Proprio su questa pista Melandri centrò due delle sue cinque vittorie in MotoGP, in sella alla Honda. Nel 2005, anno in cui il ravennate chiuse al secondo posto nel mondiale MotoGP, Melandri vinse davanti a un determinato Valentino Rossi. Nel 2006 invece fu protagonista di un finale a quattro con Stoner, Hayden e Pedrosa. Melandri tagliò il traguardo in volata davanti all'emergente Stoner, in sella all'epoca della Honda del team LCR, mentre Pedrosa assaggiò l'asfalto turco lasciando via libera ad Hayden, terzo, e a Rossi, quarto al traguardo.