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SBK Misano: Tom Sykes ferma la corsa degli italiani e conquista la Superpole

Dopo due giorni di prove all’insegna del tricolore, la Kawasaki fa volare Sykes in Pole Position. Giugliano e la Ducati si difendono in seconda posizione. Melandri quinto dopo delle ottime Free Practice.
A cura di Fabrizio Carrubba
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Il tricolore sventola sul Misano World Circuit Marco Simoncelli nelle prime sessioni di prove, ma poi la nostra bandiera deve cedere il posto alla Union Jack di Tom Sykes, che esce allo scoperto nell’ultimo giro utile ed ottiene la Superpole. Gli italiani dettano legge nelle Free Practice del venerdì e del sabato, con Melandri e Giugliano a scambiarsi la prima posizione sul foglio dei tempi. Il pilota Aprilia, a Misano con la colorazione replica 1987, si impone subito nella prima sessione del venerdì, per poi cedere a Davide Giugliano nel secondo turno. Il sabato è di nuovo scambio di ruoli, con la Ducati ad ottenere il miglior tempo nella terza sessione, per poi lasciare nuovamente spazio a Melandri.

Superpole 1 – Quindici minuti tirati per decidere gli ultimi due piloti che accederanno alla fase conclusiva per stabilire la griglia di partenza. Toni Elias fa subito la differenza con la sua Aprilia RSV4 e lascia aperta la battaglia per il secondo posto. La lotta di accende tra le EVO di Salom, sempre velocissimo, Canepa e Badovini. La Kawasaki e la Ducati sono vicinissime sul tempo sul giro ed alla fine anche la Panigale R Evo di Baiocco si fa strada. Negli ultimi due minuti Elias abbatte il muro del minuto e 36 secondi sul giro e Canepa risponde su Salom, qualificandosi alla fase successiva.

Superpole 2 – Con Melandri e Giugliano che si sono scambiati la leadership nei quattro turni di prova, le premesse sono per una prima fila all’insegna del tricolore, ma l’imprevedibilità è il piatto forte della Superbike. Giugliano è il primo pilota a scendere sotto il minuto e 36, portandosi in scia Guintoli. Chi fatica è Tom Sykes, che a metà turno non riesce a risalire dal settimo tempo. Melandri entra far parte di una bella sfida sul filo dei centesimi, con Davies, Baz ed Elias praticamente con lo stesso tempo. Tom Sykes esce dalla difesa ed all’ultimo giro sorprende tutti con  il tempo di 1’34.833 che gli vale la Superpole. Giugliano si accontenta del secondo posto a +0.196 dal britannico. Seguono Guintoli, Baz e Melandri, che non riesce a tenere il passo dei primi e chiude con un distacco di +0.433

SBK Misano Adriatico – Griglia di partenza

  1. Sykes – Kawasaki – 1’34.833
  2. Giugliano – Ducati +0.196
  3. Guintoli – Aprilia +0.223
  4. Baz – Kawasaki +0.371
  5. Melandi – Aprilia +0.433
  6. Elias – Aprilia +0.521
  7. Davies – Ducati +0.719
  8. Rea – Honda +0.792
  9. Laverty – Suzuki +1.160
  10. Canepa – Ducati +1.521
  11. Lowes – Suzuki +1.606
  12. Haslam – Honda +1.632
  13. Salom – Kawasaki
  14. Baiocco – Ducati
  15. Badovini – Bimota
  16. Corti – MV-Agusta
  17. Barrier – BMW
  18. Goi – Ducati
  19. Morais – Kawasaki
  20. Foret – Kawasaki
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