SBK Monza 2013. Uno stratosferico Sykes batte il record della pista e firma la superpole
Condizioni dell’asfalto ottimali all’Autodromo Nazionale di Monza dove è Tom Sykes in sella alla Kawasaki a conquistare la pole del primo attesissimo round italiano della Superbike.
Sykes, che guida la fila con il tempo di 1'41.223, si conferma il più veloce sul circuito italiano e commenta così il suo risutato: “La pole position era inaspettata su questo circuito, sono contento di aver battuto il record di Max Biaggi, la pole la dedico a lui”.
Al fianco del pilota della Kawasaki c'è Eugene Laverty in sella alla prima delle Aprilia: “Sono fiducioso nella giornata di domani, non è mai semplice perdere la pole. Ho lavorato molto sul passo, dipenderà dalle condizioni del tempo”. Il suo è stato un ottimo inizio di weekend su una pista dove l’Aprilia ha dimostrato fare bene anche nelle libere.
Terza casella per il leader del mondiale Sylvain Guintoli su Aprilia che comunque dimostra avere un buon passo in vista della gara di domani: "Non sono un pilota da qualifica. Il terzo posto è il miglior risultato dell’anno. Sono molto fiducioso nella gara di domani”.
Quinto posto in griglia per Marco Melandri su BMW S1000 RR. L'italiano fa bene sulla pista di casa dove ha trovato una buona base per il futuro, riacquistando il feeeling all’anteriore che mancava. Per lui qualche problema di elettronica al primo turno che lo ha portato a scendere in pista a cinque minuti dal termine della prima sessione per un malfunzionamento al corpo farfallato.
Nuovo assetto, taratura, sospensioni e distribuzione dei pesi per la BMW dell’italiano che precisa: “Abbiamo avuto problemi elettronici all’inizio. Le condizioni sono migliorate ma non riesco ad essere così incisivo come vorrei. Le Aprilia sono le moto da battere”.
Non bene la Ducati Alstare. Ayrton Badovini in dodicesima posizione e Carlos Checa che resta ai box. Per il pilota spagnolo qualifiche e superpole saltate a causa del riacutizzarsi del suo problema alla spalla che gli ha provocato un edema all’omero. Il rientro di Carlos è fissato per il round Donington Park ma non è da escludere uno slittamento per evitare ulteriori ricadute.
Griglia di partenza e tempi della superpole 3 del Gran Premio d’Italia
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'41.223
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'41.301
3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'41.542
4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'41.798
5. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'41.819
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'41.926
7. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'42.680
8. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'42.808
9. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'42.955
10. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'42.469
11. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'42.726
12. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'43.801
13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 1'44.246
14. Fabrizio Lai (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'44.883
15. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'44.889
16. Mark Aitchison (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1'46.523
17. Kosuke Akiyoshi (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'46.631
18. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'46.827
19. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 1'44.763