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SBK: Nicky Hayden idolo a Laguna Seca. Davies e Sykes pronti all’attacco

La Superbike impegnata sul leggendario tracciato di Laguna Seca. Nicky Hayden alla prima stagione nel Mondiale SBK è la star di casa. Rea, Sykes e Davies riaccendono la sfida per la corsa al titolo.
A cura di Fabrizio Carrubba
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La Superbike alla conquista dell’America per il nono round stagionale. Si corre al Mazda Raceway, sicuramente più noto come Laguna Seca. Un tracciato leggendario per aver scritto alcune delle più belle pagine dello sport motoristico nella terra a stelle e strisce, e non solo per quanto riguarda le due ruote. Parlando di Superbike, l’appuntamento a Laguna Seca non può che far tornare alla memoria i grandi duelli che animarono il campionato negli anni d’oro, da metà anni ’90 al 2004, stagione che segnò l’ultima gara nel cratere di Monteray, prima della lunga assenza interrotta a partire dal 2013. Piloti come Gobert, Corser, Kocinski, Haga, Bostrom, Edwards, Xaus e Vermeulen si spartirono il gradino più alto del podio. Oltre a loro il nostro Pierfrancesco Chili e il mito Troy Corser. Nell’era nuova Laguna Seca pare essere terreno di caccia per Tom Sykes e per Chaz Davies, vincitore il primo di una gara nel 2013 e nel 2014, ed autore di una strepitosa doppietta, il secondo, nel 2015.

Nicky Hayden: idolo americano

Gli States sono molto gelosi dei loro idoli. Sicuramente la star dell’intero week-end sarà Nicky Hayden, approdato al campionato per le derivate di serie solo quest’anno, dopo una lunga carriera ed un titolo iridato in MotoGP. Per Hayden un appuntamento speciale, quello al Mazda Raceway. Su questo tracciato debuttò nella sua prima gara internazionale, con una wild-card in Supersport nel Mondiale 1998 in sella ad una Suzuki. Sempre qui firmò la sua prima vittoria nel campionato AMA, oltre a due vittorie in MotoGP. Il pubblico americano è pronto a radunarsi per acclamare il suo pilota di punta e Hayden è pronto a non deluderli, come dichiarato su un intervista rilasciata al sito ufficiale worldsbk :” L'obiettivo è quello di andare e dare assolutamente il massimo. Proverò a salire sul podio, sperando che ci sia una grande folla a sostenermi e che questo mi dia quel qualcosa in più”.

Sykes e Davies sono gli ultimi vincitori

La classifica sorride a Jonathan Rea, leader con 343 punti. Alle sue spalle, guarda caso, ci sono  due piloti che hanno già vinto negli ultimi anni. Da quando Laguna è rientrata in calendario, Sykes è riuscito a vincere nell’anno del titolo iridato (2013) e nella stagione seguente, lasciando una manche rispettivamente a Laverty e Melandri. Lo scorso anno invece fu un successo per Ducati, che con Chaz Davies segnò la doppietta. Il gallese in entrambe le gare si mise alla spalle sia Sykes che Rea. Le premesse sono ottime per aspettarsi una sfida con il coltello tra i denti. Tutti e tre i piloti sono più che motivati: Rea da leader a caccia del suo secondo titolo, Sykes fresco di rinnovo in casa Kawasaki pronto a recuperare terreno sul team-mate, e Davies, che deve archiviare un periodo un po’ buio e mettersi a riscalare la classifica.

Tutto quello che c’è da sapere su Laguna Seca

Quasi inutile presentare un tracciato leggendario come il Mazda Raceway. Il punto più famoso in assoluto, per i grandi sorpassi di Rossi su Stoner e di Marquez su Rossi sulle due ruote, e per il miracolo di Zanardi tra le auto, è senza dubbio alcuno il Cavatappi, ovvero le curve 8 e 8A. Il “Corkscrew” è diventato il simbolo dell’intero tracciato e potrebbe diventare il punto chiave per i sorpassi decisivi nelle due gare in programma. Anche l’inserimento e l’uscita dall’ultima curva diventano importantissimi per sfruttare al meglio l’accelerazione sul corto rettilineo, con due leggeri cambi di direzione, che immette al tornante Andretti Hairpin, nel quale è essenziale tenere la corda. Il programma prevede la Superpole a partire dalle ore 20:30 di sabato sera e Gara 1 alle ore 23:30. Gara 2 domenica alle ore 23:30, ovviamente orario italiano. Diretta sulle reti Mediaset e su Eurosport.

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